Dario Argento è pronto a essere tra i grandi protagonisti a Cannes, questa volta in una veste inedita. Il maestro del brivido, 80 anni, farà il suo esordio da attore nel festival di Fremaux: è infatti il protagonista di Vortex, nuovo film del francese Gaspar Noè. Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, il regista italiano non ha voluto soffermarsi sul nuovo lavoro del collega, campione di trasgressione, ma ha parlato così dell’avventura da interprete: «Mi sono sentito molto libero perché il copione non c’era e ho dovuto improvvisare il 90 per cento del film. Insomma, me lo sono inventato tutto».



Dario Argento ha parlato della sua amicizia con Gaspar Noè, autore di film provocatori come Irreversible e Climax: «Cosa ci accomuna? Forse l’aspetto onirico, la dimensione fantastica… ma ognuno di noi percorre la sua strada». Il regista di Suspiria si è poi soffermato sul suo nuovo film, Occhiali neri, rivelando che le riprese inizieranno tra tre settimane: nel cast, oltre la figlia Asia, ci sarà anche Ylenia Pastorelli.



DARIO ARGENTO: “CINEMA ITALIANO POCO INTERESSANTE”

Dopo aver espresso felicità per l’imminente esperienza al Festival di Cannes, Dario Argento ha parlato del cinema italiano e non ha usato troppi giri di parole: «Non mi pare ci sia qualcosa d’interessante. Vedremo dopo l’estate». Ancora più tranchant il giudizio sulle serie, definite tutte troppo commerciali, spiegando anche di aver rifiutato di dirigerne una. Poi Dario Argento è tornato sui pochi riconoscimenti ricevuti in carriera dopo anni di stroncature, archiviati con il David di Donatello un anno fa e ora l’approdo sulla Croisette: «Sono stato considerato, con Sergio Leone, un alieno del cinema. Sono felice di esserlo ancora».

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