Dopo dieci anni di assenza, Dario Argento è tornato dietro la macchina da presa. Il celebre maestro dell’orrore ha presentato in anteprima al Festival di Berlino il suo ultimo film da regista: Occhiali neri, nel cast anche la figlia Asia e la giovane Ilenia Pastorelli. La pellicola arriverà nelle sale italiane il prossimo 24 febbraio 2022 e le prime reazioni della critica sono particolarmente entusiasmanti.
Come riporta Il Messaggero, Dario Argento ha definito il suo ultimo lavoro un thriller horror, ma c’è anche molta tenerezza nel rapporto tra Ilenia e il bambino, i due protagonisti. Il regista ha poi parlato della sua assenza decennale: “Le ragioni dello stop sono tante. Alcune non me le so spiegare nemmeno io. Dovevo girare un film, poi non se ne è fatto niente. E il lockdown ha fermato tutto. A un certo punto è venuto fuori questo soggetto, che avevo scritto anni fa e che avevo buttato: lo legavo alla catastrofe di un certo produttore italiano (Cecchi Gori, ndr) e non volevo che il film facesse la stessa catastrofica fine. È stata Asia a convincermi”.
DARIO ARGENTO: “ALLA MORALE NON CI PENSO”
Dario Argento è tornato sulle voci legate alla collaborazione dei Daft Punk e ha ammesso di esserci rimasto male per come sia andata a finire, ovvero con lo scioglimento del gruppo. Il regista ha poi sottolineato di non aver mai pensato di lasciare il cinema in questi dieci anni: “In tutto questo tempo ho ricevuto un milione di proposte, dalla Francia e dall’Inghilterra. Le sto considerando. Il problema è che molte riguardano le serie tv. Non mi piacciono molto, non le sento nelle mie corde”. Dario Argento ha poi spiegato di non essere interessato al politicamente corretto, “alla morale non ci penso”, mentre sulla “liquidità sessuale” ha spiegato: “Tema interessante, ma poco originale. La sessualità, anche quella liquidia, nei miei film c’è sempre stata”.