Dario Baldan Bembo, dalla triplice esperienza a Sanremo alla curiosità su “Amico è”

Dario Baldan Bembo, maestro indiscusso della musica italiana, è oggi – 8 gennaio 2024 – ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona. Il cantautore si è raccontato passando in rassegna alcuni momenti cruciali della sua carriera, senza risparmiare giudizi e aneddoti anche molto simpatici. “Sono stato tre volte al Festival di Sanremo ed è stato sempre emozionante, come adesso per esempio… La terza volta nel 1985 arrivai quindicesimo ma dipende dalla canzone: a me non fregava nulla del risultato, ero al ristorante ed ero felice di stare tra la gente. Chi invece era arrivato terzo o quarto era incaz*ato nero”.



Raccontando i suoi più grandi successi, Dario Baldan Bembo ha impreziosito il suo intervento a La Volta Buona con un aneddoto riguardante il brano “Amico è”. “Perchè è una canzone stonata? Quando ho fatto il coro a Maggiora avevo invitato tutti gli amici del paese, 300 persone di coro: amici e non amici. In mezzo c’era tanta gente stonata, il mio editore mi diceva: ‘Non possiamo farla così’, io invece mi ero impuntato e così abbiamo avuto un coro incredibile. Il vero groove lo fa la stonatura, quelli che parlano e non parlano…”. (agg. Valerio Beck)



Dario Baldan Bembo e l’aneddoto sul compianto Mike Bongiorno: “Si arrabbiò come una iena…”

A proposito del coro realizzato per “Amico è”, Dario Baldan Bembo ha aggiunto un retroscena relativo all’amicizia con Mike Bongiorno. Il conduttore infatti, pare non prese benissimo il fatto di non essere stato coinvolto nell’iniziativa. “…Quando lui venne a sapere che avevo fatto il brano così lontano si è incaz*ato come una iena: ‘Se me lo dicevi sarei venuto’… Sono sprofondato, se lo avessi chiamato avrei avuto la pubblicità che chiedevo. Aveva degli occhi di metallo, verdi, quando mi guardava metteva soggezione; ho un bellissimo ricordo di lui, era quasi paterno con me. Quando andavo nelle sue trasmissioni mi chiamava prima per sapere come mi sarei vestito…”.



Tra i brani più celebri che portano la firma di Dario Baldan Bembo, impossibile non ricordare “Minuetto” di Mia Martini. “Ancora tutt’oggi bisogna trovare una cantante che avesse la sua forza e la grinta di Mimì”. Il cantautore è poi passato a raccontare le fasi creative di quel capolavoro; seduto al pianoforte, ha scandito le 3 fasi differenti che hanno reso grande “Minuetto”. “Si divide in tre parti: una classica, una più ossessiva e poi cambia addirittura registro quasi a raccontare meglio il tutto come la morale di una favola…”. (agg. Valerio Beck)

Dario Baldan Bembo, chi l’artista che ha scritto la musica di Minuetto

Dario Baldan Bembo è tra gli ospiti della puntata de “La volta buona” in onda oggi, lunedì 8 gennaio. Classe 1948, figlio di una maestra di pianoforte, eredita dalla madre la passione per la musica che lo porta ad appassionarsi al pianoforte. Con Djamballà, colonna sonora de Il dio serpente, film del 1970, ottiene il primo successo e comincia così a collaborare con artisti del calibro di Lucio Battisti, Mia Martina per la quale ha scritto la musica di Minuetto (1973), su testo di Franco Califano.

L’altro grande successo di Bembo è il brano Amico è che interpreta con Caterina Caselli. Nel 1985 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Da quando non ci sei piazzandosi al sedicesimo posto. Nel 2001, inoltre, ha partecipato alla trasmissione La notte vola.

Dario Baldan Bembo e il suo grande rimpianto

Della vita privata di Dario Baldan Bembo si sa davvero poco. Tuttavia, da alcune dichiarazioni dell’artista del passato è facile intuire che si sia sposato. Per partire in viaggio di nozze, infatti, rinunciò ad un appuntamento di lavoro in cui non credeva molto come raccontò lui stesso a in un’intervista a faremusic.it.

“Il più grande rimpiantoQuando andai in viaggio di nozze negli Stati Uniti dopo il mio primo matrimonio. Il mio editore mi aveva fissato un incontro alla Paramount. Non ci credetti molto e non ci andai. Da lì in poi imparai ad avere più fiducia in me stesso”.