Dario Schirone è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di sabato 14 maggio 2022. Il ballerino, eliminato dalla semifinale di “Amici”, ha dichiarato: “Mi è dispiaciuto un po’ non arrivare in finale, mi sarebbe piaciuto tagliare quel traguardo con Sissi. Ci eravamo quasi ripromessi di fare tutto insieme. Però, malgrado tutto, mi sento felice, perché so di essere cresciuto. Sissi mi manca tanto, penso spesso a lei. Sono entrato lì e non pensavo ad altro, se non alla danza. Poi è arrivata lei e mi ha conquistato con i panini Nutella e mascarpone”.



Nel corso della sua infanzia, Dario Schirone e la sua famiglia hanno fatto grandi sacrifici per supportare il suo percorso di apprendimento nel mondo del ballo: “O facevo poche lezioni, ma con il comfort di avere un hotel, oppure ne facevo tante, ma dormivo in macchina, in autogrill. Ho scelto questa seconda opzione perché i miei genitori mi hanno sempre assecondato. Anche mia nonna Graziella ha sempre tifato per me: era la nonna del Sud, che io facevo impazzire mentre lei mi rincorreva con la ciabatta. Lei è sempre stata dalla mia parte. Non c’è più da cinque anni, sono stati due mesi lunghi in cui è stata in ospedale, sino a quando ci è arrivata la telefonata della sua morte. Ho avuto la fortuna di crescere con tanti esempi come lei”.

DARIO SCHIRONE: “NELLE CRITICHE DI ALESSANDRA CELENTANO NON HO TROVATO NULLA DI COSTRUTTIVO”

Nel prosieguo di “Verissimo”, Dario Schirone ha raccontato che nella scuola di “Amici” Veronica Peparini gli ha fatto sempre tanti complimenti, mentre Alessandra Celentano l’ha sempre bersagliato: “Io pensavo di poterle piacere, non credevo di avere tutte quelle carenze di cui lei mi accusava spesso e volentieri. Nelle sue critiche non ho trovato nulla di costruttivo”.

Nel suo futuro Dario Schirone sogna di vivere la storia d’amore iniziata in casetta con Sissi: “Lei c’era sempre, mi ha proprio salvato. Cerco di occupare il tempo in questi giorni, perché mi manca. Il mio scopo è di trasferirmi a Roma e magari, prima proveremo magari a convivere un po’ io a casa sua e un po’ lei a casa mia. Gelosia? Sì, sono geloso”.