Gérald Darmanin, ministro degli Interni francese, ha rilasciato nelle scorse ore un’intervista televisiva attraverso cui ha accusato, seppur in maniera molto velata, Karim Benzema, ex calciatore del Real Madrid e del Lione, da pochi mesi a questa parte in Arabia Saudita. Secondo Darmanin il Pallone d’Oro 2022 avrebbe dei legami con il terrorismo, e lo ha specificato in occasione di un’intervista che il ministro ha rilasciato a Cnews.



Parlando dei recenti attentati che si sono verificati in Francia, ad Arras, dove un ceceno ha ucciso un professore e altre due persone, ma anche in Belgio, dove un 45enne tunisino ha ammazzato due turisti svedese ferendone una terza persona, l’esponente del governo Macron ha spiegato che “Il signor Karim Benzema ha notori legami, come tutti sappiamo, con l’organizzazione dei Fratelli Musulmani”, un gruppo politico che, come scrive La Gazzetta dello Sport, è considerato radicale ma non terroristico. Le dichiarazioni di Darmanin, specifica ancora la Rosa, sono giunte dopo alcune critiche nei confronti dell’attaccante ex Merengues, dopo che lo stesso aveva condiviso un messaggio di sostegno alle vittime palestinesi senza citare quelle che invece si sono verificate in Israele.



DARMANIN VS BENZEMA, IL POST DEL BOMBER CHE DIMENTICA ISRAELE

Attraverso il suo profilo X, ex Twitter, Benzema ha postato: “Tutte le nostre preghiere per gli abitanti di Gaza, ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini”, non menzionando quindi gli israeliani ammazzati e trucidati da Hamas.

Parole che hanno fatto andare su tutte le furie Duduu Aouate, ex portiere israeliano in forza anche al Racing e al Deportivo La Coruna, che ha replicato a Benzema in maniera dura, postando sui social la frase “Sei un figlio di…”. Il centravanti, che da questa stagione gioca nella Saudi League, non ha per ora replicato sia alle parole di Aouate che a quelle del ministro Darmanin: vedremo se arriverà una risposta nelle prossime ore.