Uno di quei matrimoni di calciomercato di cui si parla da anni e che probabilmente la irripetibile situazione congiunturale dovuta alla crisi e al Coronavirus, unita anche a un pregresso accordo col Parma, hanno reso possibile: Matteo Darmian si appresta a divenire un nuovo giocatore dell’Inter diventando l’ennesimo esterno a disposizione di Antonio Conte. Le ultime indiscrezioni parlano di fumata bianca in arrivo per l’ex giocatore del Manchester United che dovrebbe essere pagato 5 milioni di euro (anche se c’è chi scrive che la somma pagata potrebbe essere anche la metà): l’ennesimo colpo low cost della dirigenza nerazzurra dopo i botti onerosi a inizio estate dell’acquisto di Achraf Hakimi e della firma di Alexis Sanchez, svincolatosi proprio dai Red Devils, ma forte di un contratto “importante”. Ora gli aficionados del Biscione però si attendono anche la ‘ciccia’ a centrocampo, il reparto dove l’Inter necessita di un forte restyling visto che almeno metà degli uomini sono coinvolti in possibili vicende di mercato. E se Arturo Vidal rappresenterebbe un colpo di alto livello ma sulla linea low cost di cui sopra (dovrebbe liberarsi a 0 dal Barcellona), il sogno è sempre quel N’Golo Kanté per il quale sarà necessario racimolare un bel gruzzolo e rappresenta al momento il discrimine tra una sessione poco sopra la sufficienza e una di alto profilo. (agg. di R. G. Flore)



IN ARRIVO UN ESTERNO DUTTILE PER ANTONIO CONTE

In attesa di Arturo Vidal e Aleksandar Kolarov, il prossimo colpo dell’Inter di Antonio Conte potrebbe essere Matteo Darmian. I nerazzurri hanno raggiunto l’accordo con il Parma per il trasferimento in nerazzurro dell’esterno 31enne, operazione da 2,5 milioni di euro, un innesto di qualità ed esperienza per tentare di colmare il gap con la Juventus. L’ex Manchester United ricoprirà il ruolo di tappabuchi: la sua grande duttilità consentirà al manager salentino di contare su un calciatore in grado di fare l’esterno offensivo, l’esterno difensivo, ma anche il centrale difensivo di una difesa a tre. Insomma, un vero e proprio affare, considerando la folta concorrenza negli anni passati per il 31enne. (Aggiornamento di MB)



DARMIAN-INTER, AFFARE FATTO

In attesa del “colpo da 90”, l’Inter ha messo le mani su Matteo Darmian. L’ex terzino di Manchester United e Torino, attualmente fra le fila del Parma, sarebbe ad un passo dal trasferimento in nerazzurro. Secondo quanto riportato dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, i meneghini avrebbero presentato una proposta per un acquisto a titolo definitivo attorno ai 2.5 milioni di euro, e i Ducali avrebbero già accettato l’offerta, così come gli agenti dello stesso giocatore. Il nome di Darmian è tutt’altro che nuovo in casa nerazzurra, e non passa infatti sessione di mercato sia estiva quanto invernale, dove il giocatore non venga associato all’Inter. Lo sa bene anche il giornalista sportivo Fabrizio Biasin, che attraverso Twitter ha ironizzato: “Credo che per #Darmian-#Inter sia scattata l’opzione “ogni dieci sessioni di mercato in cui ti si associa a un club, scatta automaticamente l’acquisto”. A questo punto si attende a giorni l’annuncio di #Lavezzi presidente ad honorem”.



DARMIAN ALL’INTER, LA CARRIERA “DA OTTOVOLANTE” DEL 30ENNE DI LEGNANO

Quasi un ottovolante la carriera del 30enne legnanese, che partito dal basso, come si suol dire, è riuscito a conquistare l’Old Trafford e la nazionale italiana a suon di grandi prestazioni, senza però confermare quanto di buono si era visto in precedenza. Anche se la sua carriera è in parabola discendente, Darmian resta un giocatore da 148 partite di Serie A e 60 di Premier League. Come dimenticarsi poi dei 24 match disputati in Europa League con l’aggiunta di altri 7 in Champions, il che lo fanno un calciatore dalla discreta carriera in ambito internazionale. 10 invece le reti messe a segno in totale, non un bottino esaltante, mentre gli assist totali sono stati 16, anche in questo caso numeri un po’ bassini tenendo conto del ruolo dello stesso giocatore. Darmian era cresciuto nelle giovanili del Milan, dove vi era rimasto dal 2006 al 2009, prima dell’esperienza in prestito al Padova, quindi la cessione definitiva nel 2010 al Palermo. A luglio del 2011 lo sbarco a Torino e il salto di qualità che gli permise il trasferimento da sogno allo United nel 2015. A settembre di un anno fa il ritorno in Italia, sponda Parma.