Accensione riscaldamento 2023, cosa dicono le regole? Con l’arrivo dell’autunno, del freddo e delle piogge, sono molti coloro che si stanno domandando quando potranno accendere i riscaldamenti in casa senza andare contro la legge. Come ricorda il sito di Skytg24.it, l’Italia è stata divisa in diverse zone climatiche, in cui è possibile accendere “l’aria calda” in periodi e in fasce orarie differenti. I comuni più freddi, quelli che si trovano più al nord come ad esempio le province di Cuneo, Belluno e Trento e che rientrano nella Zona F, possono accendere il riscaldamento senza alcuna limitazione. C’è poi una seconda fascia, quella dei comuni della Zona E dove invece si possono accendere i riscaldamenti dal 22 ottobre fino al 7 aprile, al massimo per 13 ore al giorno.



In quest’area rientrano alcuni comuni di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, fra cui Milano, Torino e Bologna, oltre alle province di Alessandria, Aosta, Bergamo, Brescia, Como, Bolzano, Modena, Parma, Padova, Reggio Emilia, Rimini, Trieste, Gorizia, Piacenza, Ravenna, Venezia, Udine, Verona, Perugia, Rieti, Frosinone, Campobasso, L’Aquila e Potenza. Nella Zona D, invece, i riscaldamenti si potranno accendere solo dall’8 novembre fino al 7 aprile per 11 ore al giorno, e rientrano in questa fasce città come Roma, Genova, Firenze, Livorno, Foggia e Vibo Valentia, comuni dove il clima è un po’ più mite rispetto a quelle delle due precedenti fasce.



ACCENSIONE RISCALDAMENTO 2023, TUTTE LE DATE: LA ZONA A, B E C

Nella Zona C si trovano invece quelle province come Napoli, Caserta, Bari, Lecce, Cagliari, Cosenza, Tarano, dove il clima solitamente è ancora più caldo e dove i riscaldamenti si possono accendere per poco più di 4 mesi, dal 22 novembre al 23 marzo.

Arriviamo quindi alla Zona B, dove rientrano le province di Palermo, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Agrigento Messina, e Catania, e dove il riscaldamento si può accendere dall’8 dicembre al 23 marzo per sole sette ore al giorno. Infine la Zona A, che è quella storicamente a clima più caldo d’Italia, e dove si possono accendere i riscaldamenti solo dall’8 dicembre al 7 marzo, meno di tre mesi all’anno e per sole cinque ore al giorno. In questa fascia rientrano solo tre comuni, Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle.