Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic – società leader nel mondo per quanto riguarda l’automazione dei dati e quella industriale, quotata nella Borsa italiana – si è riunito nella giornata di oggi alla presenza dell’Amministratrice Delegata Valentina Volta per votare ed approvare la consueta relazione annuale sulla posizione finanziaria al termine dello scorso anno e il conseguente bilancio d’esercizio redatto lo scorso 31 di dicembre: i dati – e a breve li vedremo nel dettaglio – dimostrano che pur a fronte di una leggere inflessione dei ricavi (comunque aumentati guardando al solo paragone tra gli ultimi trimestri del 2023 e del 2024), restano in positivo aumento per Datalogic sia la marginalità operativa, che quella prettamente industriale.
Entrando subito nel merito dati approvati oggi, il 2024 per Datalogic si è chiuso con 493,7 milioni di euro di ricavi che sono al tempo stesso in calo del 4,8% rispetto ai 518,6 del 2023, ma anche in aumento di addirittura il 10,5% se di confrontano i soli ultimi trimestri dei due anni di esercizio (127,4 milioni per il periodo tra ottobre e dicembre del 2024); mentre al contempo il fatturato sulle vendite è stato del 19,7% rispetto al dato sui ricavi, con un amento di 7,4 punti percentuali guardando al medesimo dato del 2023.
Similmente, nella posizione finanziaria di Datalogic emerge anche un EBITDA Adjusted che – pur a fronte di un fatturato in flessione che abbiamo visto poco fa – è cresciuto fino al 9% con una variazione di 3,1 punti percentuali rispetto al 2023 che si accompagna anche ad un EBIT Adjusted pari a 10,9 milioni rispetto ai 13,6 dello scorso anno: in tutto questo l’utile netto è salito a 13,7 milioni (erano 9,5 nel precedente bilancio), la gestione finanziaria netta è passata a 12,8 milioni (in precedenza 11,1) e l’indebitamento finanziario netto è nettamente migliorato passando dai 25,8 milioni del 2023 ai 9,5 milioni dell’anno che si è appena concluso.
L’AD di Datalogic Valentina Volta: “Il 2024 è stato un anno sfidante, ma abbiamo migliorato le marginalità”
Commentando i dati relativi al bilancio del 2024, l’AD di Datalogic Valentina Volta ha posto l’accento sull’importante successo dell’aumento dei ricavi nell’ultimo trimestre collegandolo alla crescita del settore commerciale dedicato al Data Capture (cresciuto del 4,1% fino alla soglia dei 331,5 milioni), pur in presenza di una diminuzione netta a doppia cifra (ovvero -18,9%) per il segmento dell’Industrial Automation; il tutto – comunque – ben assorbito dai positivi dati in miglioramento sulla marginalità operativa e su quella industriale.
A fronte di un 2024 che l’AD Valentina Volta definisce “sfidante” per Datalogic proprio a causa dell’insuccesso del segmento Industrial Automation – questo causato dalla complessiva “situazione macroeconomica“, nonché costante per tutti i “principali mercati” -, le attese sul 2025 sono di un periodo “altrettanto sfidante” nel quale persisteranno le attuali incertezze globali: queste – tuttavia – secondo Volta non saranno in grado di intaccare “ricavi e (..) profittabilità” che torneranno a crescere anche grazie a quei “progetti importanti di Logistic Automation” che sono stati rimandati dal 2024 e che dovrebbe concretizzarsi “nella seconda metà dell’anno“, facendo recuperare terreno al segmento Industrial Automation.
Non solo, perché sempre guardando al 2025, l’AD Valentina Volta è altrettanto certa che gli investimenti messi in campo dal gruppo “in ricerca e sviluppo” e i nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale come “[lo] scanner per il retail e il (..) lettore industriale” daranno i loro frutti sul mercato, garantendo a Datalogic una nuova crescita strutturale sul “medio lungo termine” che trainerà il prossimo bilancio d’esercizio.