David Fabbri è tra i Nuovi Eroi premiati dal Presidente Sergio Mattarella che gli ha conferito il titolo di Alfiere della Repubblica. Il Presidente della Repubblica ha consegnato 25 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ad alcuni giovani che si sono contraddistinti come costruttori di comunità grazie a scelte coraggiose, ma anche grazie alla loro forza, determinazione e coraggio. Si tratta di giovani che rappresentano modelli positivi da seguire, esempio per migliaia di ragazzini. Tra i premiati c’è anche David Fabbri di 16 anni residente a Scarperia che ha ricevuto l’onorificenza di Alfiere della Repubblica con la seguente motivazione: “per l’impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo, di denuncia e sensibilizzazione. Il suo cortometraggio sulla violenza nel mondo giovanile ha vinto un concorso scolastico e ora è diventato anche un libro”.
David Fabbri è un Nuovo Eroe: il suo cortometraggio contro il bullismo
David Fabbri è uno dei nuovi eroi dei nostri tempi. Il programma di successo di Rai3 è pronto a raccontare la storia di questo giovanissimo ragazzo inserito a pieno diritto tra i Nuovi Eroi del nostro tempo, ossia quei cittadini insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una storia di grande attualità, visto che David vittima di bullismo è riuscito a trasformare il male in qualcosa di positivo e costruttivo per gli altri. La violenza subita, infatti, è diventata per lui non solo un motivo di denuncia, ma anche di sensibilizzazione. David è un ragazzo dislessico e a scuola per ben cinque anni è stato vittima di bullismo da parte dei suoi compagni che lo aspettavano all’uscita di scuola per mettergli lo sgambetto o per lanciargli lo zaino. Un giorno però c’è stata una aggressione molto violenta nei bagni della palestra. Nonostante tutto però David ha voluto trasformare questo atto di violenza in qualcosa di costruttivo realizzando un cortometraggio autobiografico con l’intento di sensibilizzare i suoi compagni e non solo. “Quando siete vittime di bullismo parlatene subito in famiglia. Tenere tutto dentro distrugge e basta” sono le parole del ragazzo che ha pubblicato anche un libro dal titolo “L’idea: No al bullismo”.