La strage del coronavirus in atto nella città di New York ha colpito anche un grande amico, il compositore e musicista David Horowitz. E’ morto stanotte a causa del covid-19. Molti lo ricorderanno per la sua grande amicizia con Claudio Chieffo di cui produsse un album, “Come la rosa”, registrato proprio a New York con alcuni musicisti di classe americani. Di lui disse: “Ho suonato e inciso con tanta gente, ma Claudio era diverso. Claudio era profondamente musical, come diciamo noi, aveva quel dono. Le sue musiche, le sue canzoni, sono una cosa naturale, così come il suo amore per Dio e per la gente facevano parte della sua natura”. Tra i due era infatti nata una grande amicizia che si prolungò oltre questo disco.



L’AMICIZIA CON CLAUDIO CHIEFFO

Horowitz fu infatti ospite del Meeting di Rimini in diverse occasioni, tra cui un concerto in ricordo di Claudio due anni dopo la sua scomparsa, nel 2009, dal titolo Dall’altra parte del mare, ma si era già esibito la prima volta esattamente dieci anni prima, nel 1999. Venne poi appositamente dall’America per stare accanto a Claudio nei suoi ultimi giorni di vita: “Nelle sue ultime settimane di malattia stetti con lui, suonai per lui e vidi quante persone erano state toccate dalla sua musica: molta la gente veniva a trovarlo, era sorprendente”. Adesso i due amici si sono sicuramente ritrovati. David Horowitz, di famiglia ebraica, era un bambino prodigio, aveva imparato a suonare il pianoforte a 3 anni di età, suonando poi con jazzisti di fama come Gil Evans e Tony Williams, producendo poi dischi di nomi come Peter Allen e Carol Hall, componendo musiche per la coreografa Twyla Sharp e numerose colonne sonore e spot pubblicitari.



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