Stop ai lockdown: questa la richiesta di David Nabarro, inviato speciale dell’Oms per l’emergenza coronavirus. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni del The Spectator, il dottore ha criticato aspramente il modello delle chiusure totali, accendendo i riflettori sugli effetti sull’economia, ma anche sull’effettiva incisività nella lotta al virus. «Guardi cosa è successo all’industria del turismo, ad esempio nei Caraibi o nel Pacifico, perché le persone non vanno più in vacanze. Guardi cosa è successo ai piccoli agricoltori in tutto il mondo perché i loro mercati sono stati danneggiati. Guardi cosa sta succedendo ai livelli di povertà», le parole di Navarro, che ha poi aggiunto: «Pare che potremmo raddoppiare la povertà mondiale entro il 2021. Pare che potremmo avere almeno un raddoppio della malnutrizione infantile perché i bambini non mangiano a scuola ed i loro genitori, nelle famiglie povere, non possono permetterselo».
DAVID NABARRO (OMS): “STOP AI LOCKDOWN”
Direttore generale del WHO (World Health Organization) con un passato nelle Nazioni Unite, David Nabarro ha messo in risalto gli effetti devastanti dell’emergenza sanitaria sull’economia globale e il suo invito è quello di farla finita con i lockdown: «Smettete di usare il lockdown come metodo di controllo principale, sviluppate sistemi migliori per farlo, lavoriamo insieme e impara gli uni dagli altri, ma ricordatevi: le chiusure totali hanno solo una conseguenza che non devi mai sminuire e questo sta rendendo i poveri molto più poveri». Una presa di posizione degna di nota da parte di uno degli esponenti di spicco dell’Oms, organizzazione che è stata spesso al centro del dibattito nel corso degli ultimi mesi. Qui di seguito il video del suo intervento