E’ divenuta virale nelle ultime ore la vicenda con protagonista David Riondino: il noto autore è stato vittima, come tanti altri italiani e comuni mortali, di una classica truffa telefonica e purtroppo ci ha rimesso un bel po’ di soldi. Come spesso e volentieri sta accadendo negli ultimi tempi, si ricevono telefonate che ti inducono a dei versamenti di denaro, solitamente chiedendo aiuto o a fronte di una presunta emergenza, e lo stesso è accaduto anche a David Riondino, che in questi giorni ha raccontato ai media la sua disavventura.
A spiegare cosa sia accaduto è stato appunto lo stesso autore, che ha svelato di aver perso ben 11mila euro, e di essere amareggiato non tanto per il raggiro quanto per essere stato lasciato allo sbaraglio, senza alcuna protezione da parte della sua banca.
DAVID RIONDINO E LA TRUFFA TELEFONICA: L’APPELLO ALLE BANCHE
Secondo David Riondino, per proteggere di più gli utenti e i correntisti, gli istituti bancari dovrebbero adottare qualche sistema ad hoc, anche se va detto che sono diverse le banche che prevedono meccanismi di tutela, soprattutto quando vedono spostare grosse cifre verso dei conti correnti su cui non sono mai stati effettuati versamenti prima. Ma cosa è accaduto a David Riondino? Al 72enne cantautore ed autore è stato fatto credere di acquistare uno smartphone che alla fine ha pagato la bellezza di 11mila euro.
Nel dettaglio la vittima ha ricevuto un messaggio da una nota piattaforma di pagamenti online che lo avvisava di un bonifico in uscita di 495 euro per l’acquisto appunto di un telefono. Ma dove sta la furbata? In poche parole i truffatori hanno inscenato una falsa truffa, ovvero, hanno chiesto al correntista, in questo caso appunto David Riondino, di chiamare un determinato numero telefonico per bloccare l’operazione qualora non fossa stata effettivamente effettuata.
DAVID RIONDINO E LA TRUFFA TELEFONICA: È STATA LA MOGLIE AD ACCORGERSENE
Il cantautore ha quindi chiamato il numero in questione visto che lui non aveva comprato alcun telefono e da lì è scattata la truffa. La persona con cui parla non è affatto un dipendente della piattaforma online, ben sì un truffatore che in un perfetto italiano ha cercato di rincuorare il 72enne dicendo che il pagamento si poteva tranquillamente bloccare tramite un’operazione che andava ripetuta 23 volte, ognuna con un bonifico di 495 euro, per un totale quindi di 11.422 euro, comprensivo di commissioni.
Solo dopo David Riondino si è accorto che sul suo conto, invece che essere tutto a posto, vi fossero appunto 11.422 euro in meno. A far accendere la lampadina è stata la moglie che ha controllato su Google il numero telefonico che lo aveva chiamato, scoprendo appunto che fosse sulla lista nera. Riondino si attende ora che la sua banca gli restituisca i soldi e nel frattempo ha dato in mano tutto ad un avvocato di fiducia: speriamo che il caso si risolva nel migliore dei modi.