La moglie di David Rossi pretende ancora verità e giustizia per la morte del responsabile della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena. La vedova, dopo le due archiviazioni, aspetta che la Procura di Genova concluda le indagini nei confronti di quella di Siena. Antonella Tognazzi ne ha parlato a Libero, spiegando che ha sempre avuto fiducia nella giustizia. Ad oggi però continua a ritenere che ci sia stata troppa fretta nel chiudere il caso con la tesi del suicidio. Ma ha aspettative sulla nuova indagine. «Intanto spero che nessuno sia stato reticente come accaduto precedentemente, e spero che ci sia il coraggio di rimarcare tutte le lacune e gli errori che ci sono state in fase di indagine. Io e mia figlia Carolina siamo state già sentite». Nell’intervista la vedova di David Rossi ha spiegato perché secondo lei nessuno ha pensato di riaprire le indagini e andare a processo. «Io credo che archiviando la morte di mio marito come suicidio si sia messo a tacere tutto. Far luce sulla morte di David sarebbe scomodo per tanti».



DAVID ROSSI, PARLA MOGLIE ANTONELLA TOGNAZZI

Antonella Tognazzi ricorda perfettamente cosa è accaduto la sera del 6 marzo 2013. Alle 19 chiamò David Rossi per chiedere se passava a prendere delle medicine. Lui le disse che sarebbe stato a casa nel giro di trenta minuti. Invece non è mai tornato a casa. «Il tempo passava e lui non arrivava, così cominciai a chiamare ripetutamente e gli mandai dei messaggi, “così mi fai preoccupare”». La vedova del manager di Mps ha spiegato a Libero che lui era puntuale e non avrebbe mai tardato per lavoro sapendo che non stava bene. Ma in quei giorni era teso per la vicenda che stava attraversando la banca Monte dei Paschi di Siena. «Mio marito voleva riferire ai magistrati e in questo senso aveva scritto una mail all’amministratore delegato». Questo potrebbe aver allarmato qualcuno, secondo Antonella Tognazzi. «Ricordo quando mia figlia si accorse dei tagli ai polsi e chiese spiegazioni, la risposta di David fu “non parlare mai di questa cosa ne a casa ne fuori”. Un atteggiamento che non era da lui».



“DAVID ROSSI È STATO UCCISO E HANNO MESSO TUTTO A TACERE”

Per Antonella Tognazzi quei tagli non potevano essere stati inflitti dallo stesso David Rossi. «Ma come è possibile, visto che sono stati fatti da destra a sinistra, dunque al contrario rispetto a quello che sarebbe stato normale se se li fosse inflitti lui da solo?». A Libero non se la sente di affermare che quello fosse un avvertimento, ma si è detta certa che non se li fosse causati lui. «Voglio che venga aperto un fascicolo su David con la scritta “omicidio” e non “suicidio”. E sono convinta che ci riuscirò». Per la donna David Rossi è stato ucciso, ma lei non ha mai voluto vedere le immagini della caduta di suo marito. «Non sono riuscita e non riuscirò mai. Credo che ci siano così tante cose che non tornano che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ci vorrebbe un po’ di desiderio di verità». Non si arrende dunque Antonella Tognazzi. «La nostra era una meravigliosa storia d’amore, unica e irripetibile, e lui era “l’altro padre” per mia figlia Carolina. Noi siamo una bellissima famiglia allargata, dove il mio ex marito e sua moglie mi sono stati sempre accanto».

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