Dietro la morte di David Rossi c’è anche il Vaticano? Nella vicenda della morte del capo della comunicazione di Mps potrebbe centrare pure lo Ior. A questa pista aveva dedicato dei servizi il programma “Le Iene”, ma tutto è partito con la trasmissione “Report” che aveva intervistato un monsignore che, rimasto anonimo, aveva confessato l’esistenza di quattro conti presso la banca del Vaticano riconducibili a uomini del Monte dei Paschi di Siena. La stessa fonte disse che l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari fu accompagnato da David Rossi a degli incontri presso lo Ior. Perché alcuni uomini di Mps avrebbero avuto dei conti intestati a enti religiosi? Che andavano a fare Mussari e Rossi allo Ior? Nessuno riuscì a dare una spiegazione a queste informazioni e quella del Vaticano resta una pista su cui non è stata fatta chiarezza. “Le Iene” hanno cercato conferme in Ettore Gotti Tedeschi, uno dei banchieri più potenti d’Italia che propose a Mps di fondersi con Banca Antonveneta. La Fondazione però decise di passare dalla fusione all’acquisizione: l’operazione fu la rovina, seppur momentanea, di Monte dei Paschi di Siena.
DAVID ROSSI E LA PISTA DEL VATICANO: “NESSUNA RISPOSTA DALLO IOR”
Tra i documenti trovati sulla scrivania di David Rossi nel suo ufficio in Mps c’era un post it con scritto, a mano e col pennarello, il nome del capo della banca del Vaticano, sotto il suo numero di cellulare. Lo evidenziò “Le Iene”, che così moltiplicò le domande: perché David Rossi aveva quel numero? Si erano sentiti? Ma Ettore Gotti Tedeschi dichiarò ad Antonino Monteleone di non aver mai conosciuto il manager. Eppure arrivò a dire che quei conti potevano essere tangenti e lasciò intendere che qualcuno all’interno della curia sarebbe stato capace di commissionare perfino un omicidio. Papa Benedetto XVI lo incaricò poi, quando era presidente dello Ior, di “ripulire” l’Istituto per le Opere Religiose. «Quando venni a conoscenza di queste affermazioni rimasi scioccata. E i dubbi su questa pista ancora aperta mi hanno spinto a fare un appello al Papa in persona», dichiara Carolina Orlandi a Il Giornale. La figlia di David Rossi chiese di sciogliere dal segreto queste persone affinché dicessero quello che sapevano. «Io non so se lo Ior abbia a che fare con la morte di David». Ma una cosa è sicura: «Da parte dello Ior e del Vaticano nessuno si è fatto vivo».