C’è una contraddizione rilevante sulla vicenda della morte di David Rossi, il manager di Monte dei Paschi di Siena tragicamente morto precipitando dalla finestra del suo ufficio. Riguarda Antonino Nastasi, l’allora pm che intervenne dopo la tragedia, ed è emersa dopo 8 ore davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta. Il deputato M5s Luca Migliorino gli ha chiesto se sia stato nel vicolo quella sera. Nastasi, che aveva detto “no” più volte in precedenza, ha confermato: «Non ci sono stato, benché nel verbale della polizia si faccia riferimento sia a me che al dottor Aldo Natalini. Io ricordo nitidamente di non essere entrato in quel vicolo».



Incalzato da Migliorino, che gli ha chiesto di riconoscere se è lui quello ritratto in una foto o meno, ha mostrato una foto dal pc da cui si evince che effettivamente si tratta del magistrato. «Sì, sono io. Probabilmente mi sono affacciato e sono andato via. Evidentemente non ricordavo la circostanza». Così si è giustificato Antonino Nastasi, come ricostruito dal Corriere della Sera. Si tratta di una contraddizione importante perché si tratta di uno dei magistrati che si recò sul posto quando il capo della comunicazione di Mps precipita dal suo ufficio.



NASTASI “RICORDO AGLIECO FUORI DALL’UFFICIO…”

Un altro giallo nel giallo emerso durante le audizioni della Commissione parlamentare d’inchiesta. A dicembre il colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco aveva tirato in ballo proprio Antonino Nastasi, affermando che il 6 marzo 2013 entrò nell’ufficio di David Rossi dopo la sua morte, svuotando il cestino, ricomponendo i biglietti di addio e rispondendo anche ad una telefonata arrivata sul cellulare del manager di Mps dalla deputata Daniela Santanchè. Di fatto, ipotizzò l’inquinamento della scena del crimine. «Non ho preso il telefono» di David Rossi e «non ho mai risposto» alle telefonate che arrivavano dopo la sua morte, la replica di Nastasi, come riportato dal Corriere della Sera.



«Il telefono squillò per un po’ e poi smise. I tabulati di tre compagnie telefoniche attestano che quella è una chiamata senza risposta». Il pm ha ribadito che tutti gli elementi raccolti lasciavano ritenere che si fosse trattato di suicidio. «Ho il ricordo di Aglieco fuori dall’ufficio», ha aggiunto Nastasi, contraddicendo nuovamente il colonnello, salvo poi precisare di essere entrato «solo dopo che la polizia aveva girato il video» sullo stato delle cose.