David Vincenzetti, uno dei fondatori di Hacking Team che ora ha perso la sua azienda, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per avere accoltellato la moglie di un cugino. L’aggressione, come riportato da Il Giorno, è avvenuta nella sua abitazione nel centro di Milano. La donna pare che si fosse recata lì per cercare di calmarlo, dopo che proprio in quei giorni aveva manifestato attacchi di violenza, probabilmente anche a causa dell’abuso di alcol. La discussione, tuttavia, è degenerata, al punto che il genio dell’informatica l’ha colpita ripetutamente con un fendente appartenente ad una sua collezione.



Il fermo avvenuto sabato pomeriggio è stato convalidato dal gip. A chiamare i Carabinieri è stato il marito della vittima, che si era preoccupato perché quest’ultima non rispondeva al telefono. È per questo motivo che si è recato presso l’abitazione e, attraverso il citofono, ha udito le sue richieste di aiuto. È così che gli agenti sono intervenuti in flagranza di reato. Adesso il cinquantaseienne si trova nel carcere di San Vittore. Spetterà ai consulenti della Procura stabilire se soffre o meno di disturbi mentali.



David Vincenzetti arrestato per tentato omicidio: ha accoltellato una donna, come sta

La donna accoltellata da David Vincenzetti, ora arrestato per tentato omicidio, è ancora ricoverata in ospedale a causa delle lesioni riportate a causa dei numerosi fendenti sferrati al petto e alle spalle. È stata gravemente ferita ad un polmone e ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico ad opera dei medici del Niguarda. Secondo il bollettino è fuori pericolo di vita, ma la prognosi è di 40 giorni.

L’immediatezza dei soccorsi è stata fondamentale per evitare il peggio. La vittima infatti è stata rinvenuta dal 118 in stato di semi-incoscienza, seduta su una poltrona, completamente ricoperta di sangue. Il marito e i familiari possono dunque tirare un sospiro di sollievo grazie all’intervento dei medici.