Davide Casaleggio a tutto tondo nella lunga intervista concessa ai microfoni di Omnibus. Il titolare della Casaleggio Associati ha fatto il punto della situazione in casa M5s in vista degli Stati generali, dove verrà discussa la formazione di una segreteria o di un organo collegiale: «Ogni volta che sento parlare di segreteria si evocano strutture e partiti, per cui sono contrarie. Un organo collegiale già oggi esiste, ha 200 persone ed è stato battezzato all’inizio di quest’anno. Devo capire in che modo si vuole evolvere questo organo collegiale. Non credo sia sufficiente dire o questo o quello, bisogna capire cosa si vuole costruire e qual è la differenza rispetto a quello che abbiamo già oggi». Poi Davide Casaleggio è tornato sul tema dei due mandati: «Penso che il tema della partecipazione civica per un tempo limitato sia uno dei valori fondanti del M5s. Il primo V-Day che abbiamo portato avanti aveva come uno dei tre punti fondamentali proprio i due mandati. Penso che sia condivisa dalla maggior parte delle persone all’interno del M5s e degli eletti».
DAVIDA CASALEGGIO: “MI HANNO OFFERTO UN MINISTERO”
«Io mi sono sempre occupato dello sviluppo di Rousseau e ho sempre rispettato i ruoli», ha precisato Davide Casaleggio parlando della sua attività e dei suoi rapporti con il Governo. Il numero uno della Casaleggio Associati si è poi soffermato sul rapporto con il premier Giuseppe Conte: «L’ho conosciuto prima ancora che diventasse presidente del Consiglio, ha piacere anche lui di incontrarci ogni tanto e lo facciamo. Incontri a Palazzo Chigi? Lui abita lì, è difficile incontrarlo altrove». Davide Casaleggio ha poi rivelato di aver ricevuto un’offerta di entrare nel Governo con un ministero, ma di aver declinato la proposta: «Su questo preferisco non parlare, anche per rispetto nei confronti della persone che oggi occupa questo Ministero. Ministero offerto per ottenere qualcosa in cambio? Non penso».