L’assenza agli Stati generali, il suo piano per l’Italia ed il futuro del Movimento 5 Stelle: Davide Casaleggio a 360° nella lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera. Il titolare della Casaleggio Associati ha esordito parlando del documento “Niente sarà più come prima”, che prevede dieci punti per rilanciare il Paese: per stilare questo piano si è avvalso della collaborazione di 36 esperti tra imprenditori, sociologi e professionisti, ma non si tratta di un piano da “contrapporre” a quello di Vittorio Colao. «Dobbiamo pensare agli obiettivi, non alle contrapposizioni. Il 2020 è l’anno in cui è necessario investire nell’economia oltre il 15% del Pil per sostenerla e rilanciarla. Dieci anni di finanziarie tutte concentrate in un solo anno che devono creare valore da redistribuire in futuro», ha messo in risalto Davide Casaleggio.



DAVIDE CASALEGGIO: “CONTE NON MI HA INVITATO AGLI STATI GENERALI”

Dopo aver evidenziato di non essere stato invitato dal premier Giuseppe Conte agli Stati generali in corso a Roma, Davide Casaleggio si è soffermato sul “suo” Movimento 5 Stelle: «C’è bisogno di un nuovo leader? A condurre il Movimento sono da sempre stati gli iscritti. Se parla del capo politico l’ultimo si è dimesso e quindi per legge dovrà esserne votato il successore»



Contrario alla deroga al tetto dei due mandati – «se ci siamo dati delle regole all’inizio di questo percorso bisogna fare in modo che le stesse vengano rispettate»Davide Casaleggio ha poi commentato così i rumors che lo vogliono sempre più lontano dal Movimento 5 Stelle: «Ho imparato a diffidare delle indiscrezioni che vengono costantemente smentite dai fatti».

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