Il 12 settembre non è un giorno come gli altri per la famiglia Cervia. In questa data, nel 1990, a Velletri è scomparso Davide Cervia. Il militare, esperto di guerre elettroniche, è stato visto l’ultima volta in una zona di campagna non lontana dalla via Appia, vicino la propria abitazione. Come si è venuto a sapere nel corso degli anni, Davide aveva competenze e conoscenze in ambito tecnico e militare come pochi altri in Italia: per questo, secondo le ipotesi formulate dopo la sua scomparsa, sarebbe stato prelevato con responsabilità da parte dello Stato.



Infatti, come testimoniato da un vicino di casa, l’uomo sarebbe stato preso con la forza e sottratto alla sua famiglia, venendo caricato su un’auto. Un rapimento in piena regola sul quale dopo 32 anni ancora ci sono ombre e dubbi e soprattutto una grande domanda: dov’è finito Davide Cervia? È ancora vivo?



Il mea culpa dello Stato

Dopo la scomparsa di Davide Cervia, la famiglia si è posta tante domande. Inizialmente, si diceva che fosse fuggito con un’altra donna, eppure non c’era un solo elemento che facesse pensare a questo. La moglie Marisa e dei figli Erika e Daniele, da sempre combattono per sapere la verità. L’esperto di guerre elettroniche è stato fatto passare per un elettricista, quando in realtà era molto altro e avrebbe fatto comodo allo Stato averlo nel proprio team in vista di un’eventuale guerra.

Nel 2018, un mea culpa è arrivato proprio dallo Stato. L’ex ministro della difesa, Trenta, ha ammesso di «Riconoscere gli errori dello Stato verso una famiglia che merita rispetto e verità». La moglie dell’esperto militare, Marisa Gentili, aveva replicato: «Ringrazio il ministro Trenta, dal quale ho avuto un gesto di umanità mai ricevuto finora. Ma adesso la politica, se ha davvero intenzione di far luce sulla scomparsa di mio marito, istituisca un’apposita commissione parlamentare di inchiesta. Dietro il suo rapimento potrebbe esserci il traffico di armi e il depistaggio da pezzi dello Stato deviati». Al momento, però, niente è stato fatto: dopo 32 anni, ancora la sua scomparsa resta un grande mistero.