Davide Devenuto è il marito di Serena Rossi, l’attrice che torna in tv con il film tv “Io Sono Mia” dedicato all’immensa Mia Martini. La coppia è felicemente innamorata da anni, anche se non sono mancati dei momenti di grande difficoltà come ha raccontato la nonna dell’attrice dalle pagine di un noto settimanale: “lui e Serena prima di diventare genitori si sono lasciati e si sono ripresi decine di volte. Una volta si sono lasciati addirittura per un anno”. Davide e Serena hanno saputo confrontarsi e recuperare il proprio rapporto, visto che dopo quella crisi non solo sono tornati insieme, ma hanno anche avuto un figlio di nome Diego. L’attrice, in collegamento a Domenica In da Mara Venier, ha raccontato la sua quarantena con il compagno e il piccolo Diego: “mi ha svegliato stamattina, mi ha riempito di baci e ci siamo dati uno dei nostri abbracci di famiglia, di quelli belli stretti”.



Davide Devenuto: “Rosy Abate? E’ una killer spietata”

Non solo il marito di Serena Rossi, Davide Devenuto è anche un attore di cinema e fiction. Conosciuto dal grande pubblico per il ruolo di Andrea Pergolesi nella soap opera di successo Un posto al sole, l’attore recentemente ha deciso di prendersi una pausa dopo 15 anni. Al settimanale Grazia, Devenuto ha precisato cosa l’ha spinto a lasciare la soap di successo di Raitre: “sto per prendermi una pausa da ‘Un posto al sole’: 15 anni sono tanti. Al ruolo di Andrea Pergolesi devo tantissimo, mi ha dato popolarità e successo. Sono consapevole che i personaggi, col tempo, si esauriscono, negli anni diventano meno centrali, irrompe la fatica della routine, ma ‘Un posto al sole’ per me rappresenta una vita di emozioni, relazioni, entusiasmo. Miliardi di ore sul set, tantissime battute e scene girate. Resta un grande prodotto, un romanzo popolare visivo con la capacità di raccontare il quotidiano e Napoli come nient’altro”. Subito dopo Un posto al sole per l’attore è arrivata un’altra grande occasione: la serie di Rosy Abate con Giulia Michelini. “Quando me l’hanno proposto, non mi è parso vero. Era una bella sfida, specie in una serie così sospesa tra bene e male” – ha dichiarato l’attore – “la stessa Rosy Abate, amatissima dal pubblico, è una killer spietata. Ho cercato di dare vita e spessore umano a questo mio imprenditore circondato da criminali e gente di malaffare, invischiato con la politica. Ho cercato di dargli un’anima: ha una vita fatta anche di affetti e relazioni, non solo di potere e violenza”.

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