Davide Donadei è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Francesco Fredella e Manila Nazzaro e andata in onda nel pomeriggio di oggi, giovedì 2 giugno 2022. In prima battuta, al giovane è stato domandato come proceda la sua relazione con la fidanzata Chiara Rabbi e lui ha replicato: “Va tutto bene, lavoriamo insieme. Lei ha i suoi lavori, ma comunque mi dà una grossa mano”. Il prosieguo del discorso, tuttavia, si è concentrato sulle condizioni di salute dell’ex tronista di “Uomini e Donne”, che nei giorni scorsi ha rivelato sui social media di avere sofferto di un problema che l’ha condizionato dal punto di vista mentale.
In particolare, Davide Donadei ha condotto una lunga battaglia contro l’acne, insorta dopo la sua esperienza televisiva a “Uomini e Donne: “Sui social ho ricevuto molti attacchi da parte delle persone per questa mia confessione, ma l’acne è davvero una malattia che intacca anche lo stato mentale di una persona. Solo a distanza di un anno sono riuscito a parlarne, mentre prima mi nascondevo, mettevo la mascherina anche quando non ce n’era bisogno”.
DAVIDE DONADEI: “AVEVO PROBLEMI DI TIROIDE, NON RIUSCIVO A TROVARE UNA SOLUZIONE ALL’ACNE”
Nel prosieguo di “Trends&Celebrities”, Davide Donadei ha sottolineato che quello che l’ha colpito è stato un attacco di acne improvviso e privo di qualsiasi causa apparente: “Avrò girato 10 dermatologi, ma non riuscivo a trovare una soluzione efficace. Tanti di loro, poi, non mi ascoltavano seriamente, a loro importava soltanto che io fossi un loro cliente e che pagassi l’onorario”.
Nel settembre 2021, poi, Davide Donadei ha iniziato ad assumere con regolarità un medicinale per una disfunzione alla tiroide diagnosticatagli: “La tiroide incide su tanti aspetti, tra cui anche l’umore e i livelli di stress. Ho visto migliorare la situazione dell’acne mentre lo prendevo e negli ultimi mesi, mediante una dermatologa di Napoli che mi ha dato una cura forte e di cui non faccio il nome, sono tornato a essere il Davide Donadei di prima”.