Acque agitate in casa Centrosinistra in vista delle elezioni comunali a Roma, Davide Faraone entra in tackle sul Partito Democratico. L’esponente di Italia Viva, intervenuto ai microfoni di Omnibus su La7, ha criticato aspramente la linea dei dem, rei di aver ignorato la candidatura di Carlo Calenda e di aver individuato un profilo, quello di Roberto Gualtieri, in grado di soddisfare le esigenze grilline in caso di ballottaggio.
Queste le parole di Davide Faraone: «La cosa che mi ha impressionato da parte del Pd è avere in campo una personalità come Calenda, eletto nelle liste Pd e che è nello stesso gruppo europeo, ma cercare continuamente e costantemente un altro candidato che fosse spendibile per un eventuale accordo di secondo turno con il M5s».
DAVIDE FARAONE SULLE COMUNALI A ROMA
Davide Faraone ha poi rincarato la dose nei confronti del Partito Democratico: «La cosa drammatica è anche la disponibilità da parte del Pd, di fronte a un ipotetico ballottaggio Calenda-Raggi, a votare Raggi. Io trovo tutto questo veramente incredibile ed è il segnale chiaro della svolta in direzione più legata a quell’alleanza, anche condizionando i suoi principi e la sua identità. ed è uno dei motivi per cui non stiamo in quel partito e per cui noi sosterremo la candidatura di Calenda, che rappresenta in pieno l’identità riformista di cui ha bisogno Roma». L’amministrazione Raggi non è particolarmente piaciuta in caso di Iv, tanto che Davide Faraone preferirebbe piuttosto la vittoria di Guido Bertolaso, possibile candidato del Centrodestra: «Dico di più: in un eventuale ballottaggio, che non auspico, tra Bertolaso e Raggi, io non avrei dubbi a scegliere Bertolaso».