L’aggressione subita dal giovane Davide Ferrerio, in coma irreversibile dopo essere stato pestato in estate a Crotone per via di uno scambio di persona, nella giornata di oggi, mercoledì 1 marzo 2023, potrebbe vivere un capitolo determinante. In data odierna, infatti, presso il tribunale della città pitagorica, si deciderà la sorte del 31enne che quella sera ha depistato l’aggressore di Davide Ferrerio. Ricordiamo che l’uomo aveva appuntamento con una ragazzina minorenne (17 anni) contattata su Instagram e la madre di quest’ultima (41 anni) aveva organizzato per lui una sorta di spedizione punitiva, affinché l’adulto lasciasse in pace la giovane. Tuttavia, giunto sul posto, il 31enne negò di essere lui il diretto interessato, dicendo di indossare una camicia bianca e, quindi, indicando l’inconsapevole Davide.



L’avvocato Fabrizio Gallo, legale difensore della famiglia Ferrerio, a “Storie Italiane”, su Rai Uno, ha annunciato che in aula si opporrà all’archiviazione della posizione dell’uomo: “Il giudice ritiene che, dalla panchina ove era seduto, il 31enne non potesse vedere Davide. Il giudice omette di dire che lui, però, si è alzato dalla panchina e, guardando a sinistra, ha potuto vedere la vittima prima di dileguarsi. Se Davide è in questa situazione è per causa sua”.



DAVIDE FERRERIO, IL FRATELLO ALESSANDRO: “CHIEDIAMO CHE IL 31ENNE SIA ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI”

L’avvocato Gallo, in diretta tv, ha poi aggiunto: “Noi tra pochissimi minuti contesteremo la sua condotta, che è gravissima e devono ascoltarci. Se il 31enne fosse andato via o non avesse risposto, Davide sarebbe andato a mangiare la pizza con il suo amico e oggi non rischierebbe, molto probabilmente, di non farcela”.

Alessandro, fratello di Davide Ferrerio, in collegamento dalla propria abitazione ha asserito: “Rivedendo tutte le immagini da casa, sembra la sceneggiatura di un film di Hitchcock. Chiediamo che il 31enne sia iscritto nel registro degli indagati, perché con la sua condotta illecita ha diretto il mostro verso mio fratello Davide. Lui si è trovato in mezzo a questa storia e senza pietà è stato ridotto in questo stato”.