Il caso di Davide Ferrerio è stato approfondito nel dettaglio a “Storie di sera”, lo speciale di “Storie Italiane” che va in onda in seconda serata su Rai Uno, sempre con la conduzione di Eleonora Daniele. In studio era presente il fratello Alessandro, il quale ha esordito fornendo un’istantanea aggiornata della situazione attuale: “Dall’aggressione subita a Crotone, Davide non si è più ripreso. Senza motivo gli è stato distrutto il cervello. Il neurochirurgo, lasciandoselo scappare, ha detto che in 44 anni di carriera non ha mai visto un caso così grave, con lesioni simili”.



Purtroppo, Davide Ferrerio versa in una situazione critica di coma irreversibile e, ha spiegato il fratello Alessandro,i medici ci hanno comunicato che prima o poi mio fratello se ne andrà, a soli 20 anni. Per non avere fatto niente, per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. A processo, colui che l’ha aggredito non ha mostrato alcun senso di pentimento e questo lascia impotenti e senza parole”.



DAVIDE FERRERIO, IL FRATELLO ALESSANDRO: “AVEVA DEI SOGNI E DEGLI IDEALI, L’HANNO ANCHE RIANIMATO QUELLA SERA”

Nel prosieguo di “Storie di sera”, Alessandro, il fratello di Davide Ferrerio, ha sottolineato che vedere le immagini dell’aggressione, registrate dalle telecamere di videosorveglianza, “distrugge dentro: non puoi arrogarti il diritto di ammazzare una persona che non ti ha mai visto! Mio fratello non è come questa schifezza, ma questa schifezza l’ha ucciso! Mio fratello aveva dei sogni, dei valori, degli ideali…”.

Quella seramio fratello è stato anche rianimato: se fossero trascorsi altri 15 minuti, lui sarebbe morto già allora. Chi l’ha aggredito e chi ha commissionato l’aggressione l’ha lasciato lì a terra ed è andato a bere e a festeggiare”. Il tutto mentre, a un solo chilometro di distanza, Davide Ferrerio lottava in ospedale tra la vita e la morte. Una lotta che continua ancor oggi. Non più a Crotone, bensì a Bologna, da dove i dottori non lasciano trapelare segnali incoraggianti.