Storie Italiane torna ad occuparsi del caso di Davide Ferrerio, il povero ragazzo bolognese massacrato di botte a Crotone la scorsa estate, e in coma vegetativo da quei tragici eventi. L’avvocato della famiglia Ferrerio, in collegamento con il programma di Rai Uno, ha aperto così: “Siamo sotto scorta da parte delle forze dell’ordine, c’è stata un’aggressione, minaccie di morte verso la famiglia ed è intollerabile, era già accaduto a me durante un’udienza ma ho sorvolato, mentre stamane è successo qualcosa di molto grave. E’ successo un vero e proprio parapiglia”.
A quel punto ha preso la parola il fratello di Davide Ferrerio, Alessandro, che ha spiegato: “Sono ancora sotto choc, le forze dell’ordine ci stanno facendo da scudo umano, siamo stati minacciati dalla famiglia la quale è riuscita a sfondare e a venirci contro, sono stato minacciato di morte, lo zio mi ha detto che tornano con pistole e coltelli e che ci vogliono ammazzare. Siamo cornuti e mazziati, è una cosa vergognosa, hanno ammazzato mio fratello, è una situazione terribile ma io continuo a guardarmi avanti e indietro perchè è una situazione paradossale, siamo in attesa che inizi il processo. Una situazione che potrebbe esplodere con una piccola scintilla. Volevano menare anche mia madre, si è evitato non dico il morto… ma è terribile, siamo parte offesa e in più veniamo minacciati”.
DAVIDE FERRERIO, L’AVVOCATO: “ABBIAMO FORMALIZZATO LA DENUNCIA”
L’avvocato della famiglia di Davide Ferrerio ha aggiunto: “Abbiamo chiesto una scorta per poter andare a Bologna, l’aggressione è stata molto brutta, non me l’aspettavo. Ora torniamo in tribunale, e oggi uscirà la sentenza”. Da segnalare che la posizione del famoso ragazzo che avrebbe ‘dirottato’ i picchiatori su Davide Ferrerio è cambiata visto che lo stesso era stato prima indagato e quindi prosciolto: “Il pm ha chiesto l’assoluzione – ha spiegato l’avvocato – ma noi chiederemo di opporsi a questa sentenza ingiusta, il 31enne ha avuto un ruolo determinante, che ha permesso che avvenisse il pestaggio. Non è ancora finita. Ci aspettiamo cosa stamane? Una sentenza severa”.
Di nuovo: “Abbiamo già formalizzato una denuncia alle autorità con richiesta di scorta, stiamo aspettando che questa prova si formi davanti al giudice. Abbiamo un po’ paura anche se ci sono tantissime forze dell’ordine. Mi aspetto una sentenza severa – ha ribadito – spero sul tentato di omicidio”. Il fratello di Davide Ferrerio ha aggiunto: “Ci hanno minacciato perchè non si aspettavano tutto questo clamore”. Duro il commento di Roberto Alessi sulla vicenda, che in collegamento con Storie Italiane ha spiegato: “Questo è un omicidio premeditato che merita l’ergastolo e di fronte a questa accusa e questa pena non possiamo permettere il rito abbreviato come ha chiesto l’autore di questo omicidio. Ma in che Italia viviamo se la madre e il fratello di un ragazzo in coma vengono minacciati davanti alle forze dell’ordine da degli assassini? Perchè non sono stati arrestati immediatamente? Di fronte ad uno che fa una minaccia di morte c’è bisogna di una denuncia? Forse si fa così, ma c’è qualcosa che non va nel nostro regolamento”.