Per la prima volta dall’aggressione di Davide Ferrerio, il giovane mandato in coma irreversibile a Crotone dopo un’aggressione avvenuta per uno scambio di persona, i suoi familiari sono ritornati a Crotone per assistere al via del processo a carico del suo aggressore. Alessandro, il fratello di Davide, a “Storie Italiane” su Rai Uno ha asserito: “Il ragazzo che abbiamo visto in aula ci ha pure sorriso in segno di scherno! Ma che persona è? Qua ci vuole massima giustizia! È quella che noi e che io – come fratello di Davide Ferrerio – chiediamo. Ogni parola sarebbe superflua e inutile per descrivere quanto io e la mia famiglia stiamo vivendo per colpa di questi criminali, che non sono neanche apparsi dispiaciuti per quanto fatto. L’aggressore ha lo sguardo alto e fiero per quanto ha commesso quella maledetta sera”.
DAVIDE FERRERIO, L’AVVOCATO GALLO: “SINDACI BOLOGNA E CROTONE SI SONO COSTITUITI PARTE CIVILE”
L’avvocato Fabrizio Gallo, difensore della famiglia di Davide Ferrerio, ha evidenziato che “hanno chiesto costituzione di parte civile anche il sindaco e la Provincia di Crotone e il primo cittadino di Bologna. Questa è stata accordata. Il vero destinatario del pestaggio ha capito che c’era un agguato nell’aria contro di lui e ha mandato al massacro Davide senza indicare nulla. Questo ragazzo è stato indagato, ma il pm ha chiesto l’archiviazione al gip. Noi ci siamo opposti e stanno fissando un’udienza per stabilire se questo giovane andrà a giudizio o se, invece, la sua posizione sarà archiviata”.