Storie Italiane torna a parlare della terribile vicenda di Davide Ferrerio, il povero ragazzo in coma irreversibile dopo essere stato massacrato di botte a Crotone, a seguito di uno scambio di persona. La mamma di Davide Ferrerio ha spiegato: “Mio figlio aveva una lievissima fragilità delle ossa a tre anni ma poi era guarito, lui era uno sportivo, correva e aveva il fisico”.
“La fragilità con il cervello non ha niente a che vedere – ha continuato la madre del ragazzo – qualsiasi persona sanissima sarebbe morta se avesse ricevuto un pugno con quella ferocia a meno che la vittima fosse stato un uomo di due metri e duecento kg. Davide era un principe, non aveva mai fatto a botte con nessuno, cresciuto e vissuto nella civiltà bolognese, circondato da amici e persone di un certo ceto sociale”.
DAVIDE FERRERIO, LA MAMMA: “PERCHE’ HA VOLUTO UCCIDERLO?”
“Si è trovato all’improvviso fra un gruppo di persone che non ha capito più nulla, lui era ad una vetrina e hanno iniziato a dirgli che lo avrebbero ammazzato”. Quindi la mamma di Davide Ferrerio aggiunge: “Non c’è stato alcuno scambio di persona, cercavano un 30enne con barba ed è una bella differenza da mio figlio, che ne dimostra 16 anni, e poi ha un accento bolognese e bastava che lo facessero parlare”.
E’ in corso il processo e l’avvocato della famiglia Ferrerio ha spiegato: “I tecnici della Rai hanno estrapolato un video che ha fatto vedere la vera dinamica del pestaggio che ha portato Davide ad una morte cerebrale”, riferendosi al filmato dove si vede l’aggressore di Davide afferrarlo e dargli i primi due pugni e una ginocchiata.
DAVIDE FERRERIO, LA MAMMA: “PERCHE’ HA VOLUTO UCCIDERLO?”
“La focalizzazione in alta definizione di questo momento ha fatto si… la fragilità ossea non c’entra nulla ne la caduta, il pugno ha provocato Davide al coma irreversibile, e che l’ha portato alla morte cerebrale, non è però una vera e propria morte visto che si parla di tentato omicidio”. La mamma di Davide ha aggiunto: “Non ci sono speranze che lui si riprenda, non si riprenderà più. Non è un tentato omicidio ma un omicidio”.
“Poi perchè ha voluto ucciderlo? Stiamo parlando di una ragazzina che su TikTok si esibisce mezza nuda con balletti (parole da cui noi prendiamo le distanze ndr), cerca l’attenzione degli uomini, stiamo parlando di questo. La mamma deve tutelare la figlia? Ok, bloccala, e prendile il telefono. Quella sera volevano dare vita ad un’azione punitiva indipendentemente da chi vi era. Mio figlio non avrebbe mai potuto corteggiare quella ragazza, hanno rubato la vita a mio figlio per una ragazzina”. La famiglia Ferrerio durante l’udienza a Crotone ha ricevuto anche delle minacce dalla famiglia dell’aggressore: “Una cosa terribile – ha detto il papà della vittima – senza nessun ritegno, come se fossimo noi gli aguzzini. Speriamo in una pena esemplare”.