Uno studente italiano è stato ucciso a New York. Si tratta di Davide Giri, dottorando della Columbia University. Il 30enne è stato vittima di un’aggressione in strada: è stato accoltellato a morte alle 23, ora locale, di giovedì sera. Secondo quanto riportato dal New York Post, non sono note le ragioni dell’aggressione, infatti l’accoltellamento è stato definito «unprovoked», immotivato. Il giovane originario di Alba, laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, era iscritto alla School of Engineering and Applied Science della Columbia. Era conosciuto nella sua città anche per attività di volontariato cui si era dedicato nelle parrocchie. Proprio dall’università è arrivata la conferma dell’identità, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.
Il direttore Lee Bollinger ha inviato una mail a tutta la comunità universitaria. «Vi scrivo con grande dolore: Davide Giri, dottorando alla School of Engineering and Applied Science, è stato ucciso durante un violento attacco avvenuto giovedì notte», si legge appunto nella mail. Una notizia «incredibilmente triste e profondamente scioccante». Bollinger ha aggiunto un particolare: l’omicidio è avvenuto a pochi passi dal nostro campus.
DAVIDE GIRI, STUDENTE ITALIANO UCCISO: FERMATO 26ENNE
Davide Giri è stato accoltellato all’addome tra la 123esima Street West e Amsterdam Avenue, appunto nei pressi del campus universitario di New York. Per i media locali, quando è stato aggredito stava andando o tornando da Morningside Park per fare jogging. Accoltellato all’addome, il 30enne si è accasciato a terra. Sul posto sono accorsi i paramedici e trasportato d’urgenza al Mount Sinai Morningside Hospital, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Dopo l’omicidio di Davide Giri si è verificato un altro accoltellamento a breve distanza. La polizia, infatti, è intervenuta sulla 110ma Street West dove ha prestato soccorso a un uomo di 27 anni colpito con un’arma da taglio.
Secondo i media locali, l’uomo è stato ricoverato e le sue condizioni sono giudicate «stabili». Per ora non sono state diffuse le sue generalità. Ma per la stampa newyorkese le due aggressioni sarebbero legate. Nelle ore successive un uomo di 26 anni «in connessione» con i due accoltellamenti è stato preso in consegna dalla polizia. Quando è stato fermato era a Central Park, dove avrebbe minacciato una persona con un coltello. Potrebbe trattarsi del membro di una gang con precedenti penali. L’uomo comunque non è stato formalmente incriminato per gli accoltellamenti.