Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato la delicata vicenda di Davide Marotta, l’alieno di “Ciribiribì Kodak” che rischia di vedere presto abbattuta la propria casa per alcuni abusi edilizi contestatigli. Le ruspe avrebbero dovuto demolire l’edificio già stamattina, ma una protesta di centinaia di cittadini ha impedito che ciò avvenisse, rimandando il tutto alle prossime ore. In particolare, come si evince dalle dirette andate in onda dall’esterno dell’abitazione dell’attore, a quest’ultimo sarebbe stata data soltanto la giornata di oggi per portare fuori i mobili dalla struttura e trovarsi una casa.



Ricordiamo che all’interno, oltre a Davide Marotta, vivono il fratello di quest’ultimo e la madre 88enne e, a tal proposito, “Ciribiribì Kodak” ha asserito: “Io sono contrario alle guerre. Mi chiedono di abbattere casa mia a mie spese. Se questo è il governo, fate voi… La struttura è del 1860, per ora nessuno mi ha aiutato. Mi appello al sindaco di Napoli, al presidente del Consiglio Giorgia Meloni: datemi una mano, perché è assurdo buttare giù una costruzione del 1860, anche se c’è un piccolo abuso. Buttate giù solo la parte dell’abuso. In una struttura ci mettano gli altri, mia mamma la terrò in casa!”.



DAVIDE MAROTTA: “STIAMO MALE, DATEMI UN PO’ DI TEMPO E ME NE VADO DA QUESTA CASA”

Davide Marotta ha poi riconosciuto che il popolo si è mosso in suo sostegno, le istituzioni invece “hanno fatto zero. Ditemi voi che devo fare… Quello che sta succedendo è assurdo! Confido nella Meloni: essendo donna, è sensibile a queste problematiche e spero che possa intervenire. Io non sono un camorrista, quindi questo è il mio appello. È un’ingiustizia nei confronti della mia famiglia. Se poi ci scappa il morto? Che succede, poi? Stiamo tutti male, compresi gli amici miei. Se questo fosse un film, sarebbe un film dell’orrore. Datemi un po’ di tempo e me ne vado, fatemi passare l’ultimo Natale in casa mia”.



Intanto, Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, ha dichiarato ai microfoni di Fanpage: “Chi restituirà la casa alle persone che l’hanno persa per sempre? Quasi ogni giorno nella nostra regione si registrano abbattimenti relativi ad abusi di minima entità o cosiddetti di necessità, per sanare i quali molto spesso è stato anche avviato l’iter per il condono e sono stati spesi molti soldi. Ultimo quello che minaccia l’abitazione dell’attore Davide Marotta, persona fragile e che vive insieme alla madre di 88 anni e per di più invalida. Urge un tavolo sulla questione abbattimenti in Campania per affrontare seriamente il dramma che continua a consumarsi per centinaia di migliaia di cittadini”.