Non poteva mancare un riferimento ai suoi papà nell’intervista a Verissimo. Rudy Zerbi, infatti, è il figlio biologico di Davide Mengacci, ma non è stato lui a crescerlo. “I figli sono di chi li cresce, non di chi li fa. Ma ho imparato a non giudicare. In questi tempi così violenti, è facile puntare il dito, trarre conclusioni e aggredire verbalmente. L’ho imparato tardi: prima di giudicare bisogna capire cosa c’è dietro, c’è un mondo e a volte non è facile”, la grande lezione del produttore discografico e coach di Amici. Il riferimento è a Giorgio Ciana, “l’uomo che ha avuto la forza di prendere due figli non suoi e crescerli con amore e attenzione come se fossero suoi”. Su di lui ha aggiunto: “Io a questa cosa do un valore enorme. A volte certe lezioni, certe parole, certe cose che quando sei ragazzino non capisci o ti fanno male, poi pian piano le capisci. Io oggi vorrei tanto poter averlo ancora che mi dice di pensare. Ma non c’è più purtroppo”.



Invece Rudy Zerbi di Davide Mengacci ha svelato un retroscena che riguarda anche Gerry Scotti: “Lui è sempre stato molto caro e attento. Poi devo dire una cosa che non ha detto: tante cose che io non ho vissuto di mio padre biologico me le ha raccontate lui, perché sono amici da tanti anni. Questa cosa me lo ha reso subito molto vicino, è un amico vero”. (agg. Di Silvana Palazzo)



DAVIDE MENGACCI, ROBERTO ZERBI E GIORGIO CIANA: I ‘PADRI’ DI RUDY ZERBI

Davide Mengacci, Roberto Zerbi e Giorgio Ciana: chi sono i tre ‘padri’ di Rudy Zerbi? Questo pomeriggio il 53enne conduttore televisivo e radiofonico, nonché stimato produttore discografico, originario di Lodi sarà nuovamente ospite di Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo”: e il suo ritorno nel rotocalco della domenica delle reti Mediaset sarà l’occasione per parlare non solo della sua esperienza come professore di canto nella scuola di “Amici” ma pure del suo privato. E se in un altro articolo diamo conto della bellissima famiglia allargata di Rudy Zerbi con i suoi quattro figli, qui parliamo insieme di un aspetto che pochi conoscono e che riguarda il diretto interessato come figlio: chi è il suo padre naturale e quali sono state invece le altre figure genitoriali della sua vita?



Andiamo con ordine e partiamo da quel febbraio del 1969 a Lodi quando il piccolo Rodolfo vide la luce: quel neonato era figlio del noto presentatore televisivo Davide Mengacci che, da giovane, era stato legato sentimentalmente per un certo periodo a Luciana Coi, madre del conduttore radiofonico, per poi decidere di non riconoscerlo. Una scelta di cui il diretto interessato non era mai venuto a conoscenza prima dei trent’anni quando sua mamma -a quell’epoca malata di tumore- decise di raccontargli la verità nel timore di non poter avere nuovamente occasione in futuro. Uno shock forte, come raccontato poi dal diretto interessato che ci mise del tempo per metabolizzarlo ed ebbe modo di conoscere Mengacci, suo padre biologico, solo tempo dopo nel marzo del 2001.

RUDY ZERBI, “IL MIO PAPA’ E’ GIORGIO CIANA: ECCO PERCHE’…”

Tuttavia, come si usa spesso dire, i figli sono anche se non soprattutto di chi li cresce e per Zerbi sono stati importanti anche Roberto Zerbi e poi Giorgio Ciana. Ma cosa sappiamo di loro? Il primo è di fatto colui che non solo lo ha cresciuto, riconoscendolo e dandogli il proprio cognome dopo aver sposato suo madre (che da lui avrà poi anche Stefano, il secondo figlio), mentre l’altro cominciò a prendersi cura di lui dall’età di tre anni; Ciana, albergatore di Santa Margherita Ligure, purtroppo è venuto a mancare nel marzo 2018. “Quando pensi che la tua vita sia in un modo e sei già papà a tua volta e poi scopri che è tutta un’altra cosa è difficile rimanere impassibile” aveva raccontato Zerbi, a proposito di questo vortice di emozioni e delle tante figure paterne che si sono succedute nel corso degli anni.

Ad ogni modo anche con Giorgio Ciana, Rudy Zerbi ha avuto un rapporto speciale e per questo motivo il 53enne ha sempre considerato anche l’uomo come suo padre dato che lui “mi hai cresciuto, educato e insegnato tanto”. Non solo: “Ho imparato che i figli sono di chi li cresce” aveva spiegato mentre sulla scoperta del vero padre biologico ha ammesso di aver provato sentimenti contrastanti e persino di grande rabbia. “Tuttavia poi ho imparato che nella vita è sempre sbagliato giudicare e che forse prima è più importante capire” aveva detto Zerbi, in qualche modo perdonando Mengacci per non averlo mai riconosciuto e provando a capire le motivazioni che portano un padre ad agire così. “Avrei tanto voluto crescere con lui e condividere tante cose” è l’unico suo rammarico da figlio.