Davide Mengacci, la tv lo ha dimenticato? “Allora torno alle origini”
Davide Mengacci è tornato al suo primo amore, quello della recitazione, dato che il mondo della tv sembra avergli chiuso le porte. Il settantatreenne, ormai lontano dai canali tradizionali da circa due anni, si è raccontato in una interessante intervista al magazine Nuovo Tv, dove ha spiegato come si è “reinventato” dopo essere finito ai margini e dopo aver visto il suo programma, Ricette all’Italiana, chiudere i battenti.
“In pochi lo sanno ma ho cominciato la mia carriera recitando nello storico sceneggiato per Rai 2 Le Cinque Giornate di Milano”, ha ricordato Davide Mengacci, che apprezza ciò che “in un certo senso” definisce come “un ritorno alle origini”. Da quando ha chiuso il programma, il conduttore si è dedicato ad altri progetti. Il più recente il film Il Violinista, dove interpreta un parroco.
Davide Mengacci e l’amore per la recitazione: “Faccio il parroco e mi diverte”
“Sono a mio agio nei panni del parroco”, ha raccontato Mengacci sulle pagine della nota rivista. “Mi diverte molto far conoscere al pubblico un lato di me inedito”, le sue parole. Nel corso dell’intervista l’attore svela di essere stato vicino, diversi anni prima, ad interpretare un ruolo simile in un film con Alberto Sordi poi mai realizzato. Per quanto riguarda la carriera in tv, invece, ammette amaro: “Dopo trentasei anni di carriera mi chiamano solo per ospitate tv e televendite. Ne ho viste di cotte e di crude in trentasei anni di carriera. Dispiace per la chiusura del programma, ma in questo caso si tratta di decisioni aziendali che sono più che giustificate”.