Si torna a parlare delle crisi energetica fra corrente elettrica e gas, negli studi di Mattino Cinque, e in collegamento vi è Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma. “I numeri della crisi li vediamo questa mattina – esordisce in diretta tv su Canale 5- le statistiche, le bollette… è l’effetto della mancanza di energia di questo disastro che è arrivato a causa della guerra ma ci abbiamo messo anche del nostro per via di una diversificazione bassissima, politica energetica che si è dimenticata della sicurezza, poi oltre al gas russo c’è anche il problema del nucleare francese che sotto certi aspetti è ancora peggiore”.
“Noi intanto discutiamo – ha continuato Tabarelli – il nostro governo parla da mesi di produzione nazionale ma questa sta calando e quest’anno sarà al minimo. Andiamo a prenderla in posti lontanissimo come gli Stati Uniti senza fare la produzione nazionale e poi abbiamo un sistema elettrico troppo rigido e dovremo tenerlo in considerazione nelle prossime settimane visto che ci saranno problemi sull’approvvigionamento fisico”.
DAVIDE TABARELLI: “QUESTI SUGGERIMENTI SERVONO MA…”
Francesco Vecchi ha quindi incalzato Davide Tabarelli sul piano gas ed elettricità, i consigli per risparmiare sulla bolletta e sul consumo come ad esempio la lavastoviglie a pieno carico, abbassare i riscaldamenti, e via discorrendo. “Questi suggerimenti – ha detto il numero uno di Nomisma – servono a qualcosa, ma ho paura che servano anche a distrarre l’attenzione, ciò che serve è un forte calo della domanda”.
“Ad agosto c’è stato un meno 15% dei consumi della grande industria – ha continuato l’esperto – e lo stesso sta accadendo a settembre. Questo è quello che il mercato chiede da 2/3 anni. Il problema ci sarà questo inverno, ci saranno giornate di freddo e tanta domanda, ma manca la Russia, dobbiamo tagliare la domanda di consumo di gas e di elettricità”. Insomma, secondo gli addetti ai lavori si prospettano settimane davvero critiche.