Davide Tabarelli, presidente di Nomismà energia e grande conoscitore dei temi energetici è stato intervistato stamane dai microfoni del programma di Rai Uno, Weekly. Si parla dei prezzi delle bollette di gas ed elettricità che sono destinati ad aumentare: “E’ la continuazione della grave crisi che si è abbattuta sull’Europa dopo la guerra l’anno scorso. C’è stato un forte calo dai valori record di un anno fa dai prezzi di gas ed elettricità della scorsa primavera. Il gas era a 300 euro a megawattora e ieri era a 35. Il prezzo del gas determina quello dell’elettricità e questo si sta ripercuotendo sulle bollette. Andiamo verso l’inverno, la crisi c’è ancora, manca tutto il gas della Russia, le scorte sono altissime è vero, c’è un po’ di crisi economica e gli italiani sono stati bravissimi l’anno scorso e abbiamo avuto la grande fortuna di un inverno molto mite, ma la crisi non è ancora finita”.



Davide Tabarelli ha proseguito, parlando di una possibile tregua fra Ucraina e Russia, che in queste ore è tornata fortemente d’attualità: “La ragione fondamentale degli alti prezzi di gas ed elettricità è sempre la crisi della Russia quindi un’eventuale pace determinerebbe una forte riduzione dei prezzi, la riduzione di inizio anno era infatti legata alle voci di una pace, farebbe tornare i prezzi ai livelli pre guerra”.



DAVIDE TABARELLI: “DOBBIAMO PUNTARE AL LUNGO TERMINE SU QUESTI VALORI…”

E ancora: “Noi dobbiamo sperare in una pace e puntare anche nel lungo termine a questi valori visto che avremo ancora bisogno di tanto gas prima che arrivino le rinnovabili”. Che dire poi dei prezzi dei carburanti, tornati a salire nelle ultime settimane: “C’è poi la questione dei carburanti – ha sottolineato e concluso Davide Tabarelli – il petrolio serve a fare benzina e gasolio. Negli ultimi tempi c’è stata un po’ di ripresa dei prezzi e questo è determinato anche dalla Russia e dai problemi di esportazione di petrolio”.

Leggi anche

Lotto e Superenalotto, i numeri vincenti/ Estrazioni e 10eLotto di oggi, Sabato 23 Novembre 2024