Davide Tabarelli, presidente di Nomismà è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque. Si parla di energia e caro bolletta partendo dell’esempio dell’albero di Natale di Livigno che si è deciso di alimentare tramite le pedalate in bicicletta: “Quello che fa una persona in bicicletta – ha commentato Davide Tabarelli – è una quantità di energia irrisoria, si fa bene a far vedere le biciclette perchè permette di capire che sforzo serve per produrre energia, quella biciclettata produce 0.01 kw. La macchina, una normale utiliatira fa 50 kw, 500 volte di più. Una Panda o una 500 hanno 500 volt di più e con 20 euro di benzina si fa una quantità di energia che il povero ciclista ci mette 20 giorni: provi a pensare a fabbriche, al riscaldamento che ci sta mancando dalla russia…”.



Quindi Tabarelli ha proseguito: “E’ da più di 50 anni che sentiamo parlare di rinnovabili, ma non abbiamo bisogno dei Verdi che ci dicono che il sole è bello. L’idroelettrico l’abbiamo fatto quando ancora i Verdi non esistevano. In Italia consumiamo 330 terrawat ora, il fotovoltaico conta per l’8 per cento, l’eolico per l’11% poi abbiamo l’idroelettrico ma quest’anno non è piovuto ed è calato di tre volte. Se tutti gli italiani si mettono a padelare – ha proseguito Tabarelli – non basta nemmeno per mezza giornata ad accendere l’Italia. il messaggio va bene, io vado in bici a Bologna ma fa un freddo cane, prendo i mezzi e non rischio di cadere o di finire investito”.



DAVIDE TABARELLI: “ITALIA NON E’ FANALINO DI CODA RINNOVABILI”

Poi Tabarelli ha continuato: “La modernizzazione dell’occidente passa attraverso l’industrializzazione, la creazione di strutture enormi per dare beni a prezzi sempre più bassi. 50 anni fa eravamo un’economia rurale, vivevamo della legna, adesso l’energia viene dalle grandi strutture, quindi il ‘pannellino solare’ non si può fare, può aiutare”.

“I Verdi – ha continuato Davide Tabarellisono molto bravi a fare discorsi di carattere etico per salvare il pianeta, ma questo inverno rischiamo di stare al freddo anzi milioni di persone stanno al freddo perchè non possono pagare le bollette, questa è povertà non efficienza. Quelli che vedono pedalare per accendere l’albero di Natale si arrabbiano, io vedo la gente con i cappotti. Siamo un Paese che già da prima pagava riscaldamento molto di più. Comunque noi non siamo fanalino di coda nelle rinnovabili”.