È stata un’infanzia davvero difficile, quasi inesistente, quella di Dayane Mello. Lo racconta lei stessa in diretta al Grande Fratello Vip ad Alfonso Signorini: “Ricordo la mia infanzia per le difficoltà ma anche perché giocavo con mio fratello a calcio anche fino a tardi, perché non avevamo regole, orari, niente. Ricordarmi questi momenti è difficile.” Di certo la cosa più complicata, oltre la povertà, è stato il rapporto con sua madre: “Mia mamma? Ho sempre tenuto la ferita aperta. Io non avendo avuto una mamma presente nella mia vita, quando ci sentiamo è una chiacchierata così. Lei mi dice che mi ama ma io non la sento questa cosa.” Poi racconta di un terribile episodio: “Oggi non fa più la prostituta, fa le pulizie e sta con un uomo che quando mi ha visto però mi ha picchiato e non sono più andata da lui. Il rapporto è finito. Due anni fa mi ha cercata lei perché vuole conoscere Sofia…” (Aggiornamento di Anna Montesano)
La storia di Dayane Mello
È stata un’infanzia davvero difficile quella di Dayane Mello. Fin da piccolissima non ha potuto avere i genitori vicino, a causa di motivi particolari. All’epoca infatti il padre era impegnato con l’esercito e fra la modella e la madre invece non c’è mai stato un bel rapporto. “Mia mamma è per me come una sconosciuta“, ha detto tempo fa a Verissimo, “ho ancora l’immagine negli occhi degli uomini che portava a casa. Mia mamma ha fatto una vita un po’ da prostituta”. Una scelta di vita particolare, dettata dalla volontà della donna di avere del cibo per sè e per i figli. Il peso sulle spalle di Dayane però risale a tempo prima, quando la madre aveva deciso di abortire, dopo essersi separata dal marito mentre era in sua attesa. A sette anni, Dayane è andata a vivere con il padre e a 15 ha scelto di andarea convivere con il fidanzato di allora. “Dopo tanti anni ho ricucito i rapporti con i miei genitori”, ha detto tempo fa a Dipiù, “ho fatto pace con mio padre e anche mia madre si è rifatta viva: stiamo imparando piano piano a conoscerci di nuovo”.
L’infanzia di Dayane Mello, la povertà e le difficoltà
L‘infanzia di Dayane Mello è stata caratterizzata dalla povertà. La madre non versava in buone acque dal punto di vista economico e con i figli viveva in alcune baracche in Brasile. Poi una volta diventata popolare, la modella è riuscita a fare il salto verso la sponda opposta e ha soggiornato in alberghi a cinque stelle. “Da tutte queste esperienze”, ha detto anni fa a Dipiù, “sono uscita con una certezza: nella vita niente importa se non l’amore e la famiglia”. Anzi è stato proprio la sua maternità a permetterle di comprendere al meglio le scelte della madre, che non è mai riuscita a dare una vita dignitosa ai figli e che è arrivata persino a prostituirsi pur di portare il pane a casa. Dayane e i fratelli erano costretti così ad andare per strada e raccogliere tutto ciò che potevano da terra. “Abbiamo passato la fame”, ha detto la modella durante la sua partecipazione all’Isola dei Famosi 2017, “questa deve essere una passeggiata, lui [il fratello, ndr] si prendeva cura di me e di cinque farteli. Lo amo, è tutta la mia vita“.
In quel periodo, Dayane e il fratello vivevano in una baracca con la madre e altri tre fratelli che la donna aveva avuto con altri uomini. “Ogni settimana mia mamma veniva da noi e ci lasciava una cesta di cibo“, ha raccontato a Verissimo, “ma non veniva da sola, era sempre accompagnata da uomini diversi. Mio fratello a sette anni si prendeva cura di noi, per questo per me è importantissimo”. Un giorno però la nonna ha deciso di intervenire e ha spinto la madre a chiamare il padre di Dayane, in modo che potesse prendere i suoi due figli. Solo che il genitore a quel punto ha preferito portare via con sè solo il maschietto. “Non mi riconosceva perchè di me non sapeva nulla”, ha rivelato, “poi mi ha guardato le mani e ha capito che potevo essere sua figlia. Ma io lo capisco, perchè come faceva a sapere lui che ero veramente sua figlia?”.