Dayane Mello molestata durante il reality brasiliano La Fazenda a cui sta partecipando? Il caso della modella che, dopo il grande successo ottenuto con la partecipazione alla quinta edizione del Grande Fratello Vip è volata in Brasile per partecipare a La Fazenda è stato al centro della prima puntata della nuova edizione de Le Iene. Nelle scorse settimane, le immagini di Dayane su di giri a causa dell’alcol hanno fatto il giro del mondo. All’interno del reality, la Mello ha attirato le attenzioni del cantante Nego do Borel che avrebbe provato prima a flirtare con Dayane e, successivamente, ad avere un approccio più diretto con lei nonostante lo stato d’incoscienza dovuto all’alcol bevuto durante una festa.

Le immagini trasmesse dall’emittente Record Tv hanno fatto il giro del mondo e spinto gli utenti del web a protestare per la situazione. Nelle immagini si vede Nego tentare un approccio con Dayane Mello che lo respinge più volte fino a pronunciare la frase “non posso, ho una figlia”. Gli altri concorrenti, dopo aver trovato un preservativo, chiedono a Nego se fosse suo e con chi avesse intenzione di usarlo ricevendo delle risposte evasive. Dopo la diffusione delle immagini e l’espulsione di Nego, la polizia sta indagando sul caso e l’inviata delle Iene, Roberta Rei, è volata in Brasile per fare chiarezza sulla vicenda.

Caso Dayane Mello: l’avvocato parla alle Iene

Dopo l’accaduto, Dayane Mello, rispondendo alle domande degli autori del reality, ha spiegato di non ricordare nulla della sera in cui ci sarebbero state le molestie che dalle immagini non sarebbe provato. L’avvocato di Dayane Mello, ai microfoni di Roberta Rei, ha spiegato il motivo per cui Dayane non avrebbe ancora lasciato il reality. “Non è possibile. Nel contratto c’è una penale che dovrebbe pagare se esce dal programma ed è molto costosa, spiega l’avvocato. “E’ come se fosse in prigione.

Non ha una percezione reale di quanto accaduto. Noi abbiamo il dovere di raccontarle che cosa abbiamo visto perchè lei non ricorda, aggiunge ancora l’avvocato. Cliccate qui per vedere tutto il video.