E’ stata aperta un’indagine in merito al presunto stupro avvenuto ai danni di Dayane Mello da parte di Nego do Borel, in occasione del reality show brasiliano La Fazenda. Stando a quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, il 29enne è finito nel mirino degli inquirenti per il sospetto stupro ai danni della 32enne ex concorrente del Grande Fratello Vip, avvenuto appunto durante il programma tv, e la notizia è stata riportata da Noticias da Tv, specificando che l’avvocato della presunta vittima si sarebbe presentato in questura per sporgere denuncia. Nego do Borel, dopo il fattaccio, è stato squalificato dallo show, e subito dopo ha pubblicato sui social un video sfogo in cui è apparso disperato: “Ho conosciuto Dayane, una persona meravigliosa, gentile ed amichevole. Ci siamo piaciuti e sono sincero, non ho ancora capito perché sono qui a casa mia. È perché Dayane ha dormito con me da ubriaca?”
“Voglio chiedere per prima cosa scusa a mia mamma – ha continuato Nego do Borel – mia nonna e le mie zie che sono donne. E poi volevo scusarmi con tutte le donne. Anche se non sono stato una persona cattiva in quel momento. Dopo che lei ha rifiutato le mie avances siamo andati a dormire, la polizia ha scoperto che non c’è stato nessuno stupro. Ma nonostante questo io e la mia famiglia siamo stati attaccati e siamo stati vittima di razzismo. Finirò per togliermi la vita e non sto bluffando. Non voglio venire etichettato come un criminale, cavolo! Ci sono così tante persone là fuori che fanno del male, mi chiedo cosa ho fatto di male io per meritarmi così tanto odio?”.
DAYANE MELLO, APERTA INDAGINE SU PRESUNTO STUPRO: DURO COMUNICATO DELLO STAFF DELLA MODELLA
Nel contempo sulla pagina Instagram della stessa Dayane Mello è apparso un comunicato del suo staff che punta il dito contro la produzione del reality brasiliano, accusandola di aver in qualche modo tappato la bocca alla 32enne modella: “Nonostante l’espulsione del concorrente che ha messo a rischio l’integrità fisica di Dayane – si legge sull’edizione online de Il Fatto Quotidiano – il programma ha scelto di imputarla come colpevole degli abusi subiti, è stata mostrata una narrazione distorta dei fatti in cui si è posta la vittima di un abuso come qualcuno che abbia cercato di mettersi in quella situazione, oltre a romanzare tutto ciò che è accaduto per vendere una storia costruita per il pubblico”.
“Il programma – prosegue il comunicato – ignora persino la relazione di Dayane con un altro partecipante, con il quale si è scambiata diversi baci senza che venissero mostrati. Hanno nascosto al pubblico tutte le volte che Dayane ha detto (a Do Borel ndb) di smetterla, che non poteva e non voleva. Non hanno neanche mostrato i discorsi disgustosi dell’uomo in cui affermava di aver bisogno di concentrazione affinché il suo pene diventasse rigido per praticare l’atto. Hanno esposto Dayane ad una conversazione con uno psicologo maschio, che sembrava più un interrogatorio di fatti di cui non era a conoscenza finalizzato ad indurre molte delle sue risposte”. Quindi il comunicato sottolinea dei fatti che se confermati sarebbero davvero gravi: “Le è stato negato il diritto, come vittima, di parlare con le autorità e con gli avvocati di ciò che è accaduto, minacciando che sarebbe andata incontro all’espulsione, andando contro ogni protocollo e clausola contrattuale”.