Il Consiglio dei ministri (Cdm) ha approvato il ddl concorrenza che contiene le misure che riguardano anche le concessioni autostradali. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha chiarito che l’obiettivo è quello di realizzare nuove opere, tenendo però a freno il costo dei pedaggi; a tal proposito, ha precisato che una parte di essi entrerà nelle casse statali, anziché in quelle dei grandi concessionari, e questa è la prima volta che accade.
Per quanto riguarda i dehors, è previsto che entro un anno il governo debba emanare un decreto legge per fare ordine sulle concessioni agli esercizi pubblici per l’installazione di queste strutture negli spazi, anche quelli che rivestono interesse a livello culturale e paesaggistico. I Comuni, invece, hanno il compito di adeguare i regolamenti per garantire che pedoni, anche invalidi e persone con limitate capacità a livello motorio, abbiano spazio sufficiente per circolare. Le norme di quattro anni fa legate alla pandemia Covid sono state prorogate fino a fine 2025.
DDL CONCORRENZA, PORTABILITÀ PER LE SCATOLE NERE
Il ddl concorrenza prevede anche il divieto per le assicurazioni di inserire clausole che impediscano il diritto di disinstallare, senza costi e quando scade il contratto, le scatole nere, dispositivi elettronici per monitorare l’attività circolazione delle auto o penali nel caso in cui vengano restituite dopo la scadenza. Inoltre, è prevista la “portabilità” dei dati rilevati che l’automobilista potrà richiedere, attraverso l’assicurazione, all’azienda che gestisce le scatole nere.
Il decreto prevede anche lo sviluppo di un sistema informativo, che dovrà essere vigilato dall’Ivass, in merito ai rapporti assicurativi che non sono obbligatori per promuovere la prevenzione e la lotta ai comportamenti fraudolenti. I costi di questo sistema saranno a carico delle assicurazioni che vorranno parteciparvi.
LE NOVITÀ PER TAXI E NCC
Per quanto riguarda il trasporto pubblico non di linea, il ddl concorrenza per taxi e Ncc prevede sanzioni se non si è iscritti al registro, come sospensione o revoca del ruolo di conducenti. Tale registro sarà accessibile per i Comuni, che dovranno poi comunicare al ministero dei Trasporti i dati che riguardano revoche e sospensioni, ma è uno strumento utile anche per avere ben chiara la situazione per quanto riguarda licenze e autorizzazioni.
Al Garante per la sorveglianza dei prezzi potrà scegliere i prodotti da controllare e avrà linee guida per elaborare un sistema di rilevazione dei prezzi, come ad esempio cadenze temporali. Il ddl concorrenza si occupa anche della battaglia alla shrinkflation, fenomeno in base al quale si riduce la quantità di un prodotto ma resta inalterato il confezionamento, quindi aumenta il prezzo per unità di misura:in tal caso, c’è l’obbligo di informare i consumatori con una etichetta ad hoc.
COSA CAMBIA PER LE STARTUP INNOVATIVE
C’è anche un capitolo relativo alle startup innovative: il ddl concorrenza inserisce dei parametri per premiare aziende che hanno più potenzialità, cioè quelle che nel giro di due anni dall’iscrizione nel registro speciale evidenziano un capitale sociale di 20mila euro e almeno un lavoratore. Quelle che gravitano in settori strategici potranno restare in questo registro speciale fino a 7 anni, non c’è più il limite di 5 anni.