CDM APPROVA IL PACCHETTO SICUREZZA DEL GOVERNO MELONI

Il CdM ha approvato il pacchetto sicurezza presentato nella bozza finale dei tre diversi ddl messi a punto dal Viminale: «il Consiglio dei Ministri ha approvato un pacchetto sicurezza particolarmente corposo che prevede numerose novità», spiega il Governo introducendo la conferenza stampa da Palazzo Chigi in diretta video streaming (qui sotto il link, ndr) con il Ministro Piantedosi e il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Poco dopo è la stessa Premier Giorgia Meloni sui social ad indicare i punti salienti del pacchetto sicurezza appena approvato dal CdM.



«Sono orgogliosa dell’importante “pacchetto sicurezza” approvato oggi in Consiglio dei Ministri», scrive la Presidente del Consiglio su X, elencando i provvedimenti approvati. Tutele alle Forze dell’Ordine, contrasto alle occupazioni abusive con procedure “lampo” per la liberazione degli immobili e l’introduzione di un nuovo delitto che prevede la reclusione da 2 a 7 anni contro gli occupanti abusivi; ma anche stretta sulle «truffe commesse ai danni degli anziani e delle persone più fragili, con un aumento della pena di reclusione da 2 a 6 anni per il reato di truffa aggravata». Nel pacchetto sicurezza presenti anche le misure specifiche anti-borseggio e contro chi impiega i minori nell’accattonaggio, in particolare nelle metro e nelle stazioni: viene introdotto un nuovo reato per punire chi partecipa e/o organizza rivolte nelle carceri. Infine, ulteriore stretta contro i blocchi stradali, «fenomeni che si stanno moltiplicando e che creano enormi disagi ai cittadini, verso chi impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo», conclude Meloni.



CDM GOVERNO MELONI OGGI ALLE 13.30: TRE DDL SICUREZZA E DUE DLGS FISCO

Alle ore 13.30 questo pomeriggio è convocato il CdM numero 59 del Governo Meloni (qui l’ordine del giorno) dedicato ai pacchetti sicurezza, terrorismo e fisco: al culmine di una settimana di scontro acceso sul tema degli scioperi promossi da Cgil e Uil contro la Manovra, l’esecutivo torna a riunirsi per deliberare alcuni importanti dossier legati ai Ministri Piantedosi (Interno), Nordio (Giustizia) e Giorgetti (Fisco-Economia).

Sul tavolo del Cdm sono previsti in particolare tre provvedimenti (ddl, disegni di legge) per il comparto sicurezza, due decreti attuativi (Dlgs) per la delega fiscale sul contenzioso tributario e l’adempimento collaborativo, infine una serie di decreti legislativi legati alle normative europee. Dalla stretta su occupazioni abusive degli immobili alle truffe sugli anziani, fino al carcere potenziale per le borseggiatrici incinte, passando anche per norme anti-terrorismo e appunto provvedimenti attuativi sui contenziosi tributari.



PACCHETTO SICUREZZA IN CDM: LE NOVITÀ, COSA PREVE SU DONNE INCINTE, ANZIANI, OCCUPAZIONI E TERRORISMO

Dalle bozze circolate all’ANSA negli ultimi giorni in merito ai provvedimenti in arrivo oggi in CdM emergono diverse modifiche al codice penale in particolare per i tre ddl sul comparto sicurezza pronti ad essere deliberati dopo la discussione del Governo Meloni. Ecco qui di seguito in “pillole” le principali novità in arrivo con il Consiglio dei Ministri previsto per le ore 13.30 (al termine ancora non sono stati resi noti i dettagli per la possibile conferenza stampa da Palazzo Chigi per spiegare i provvedimenti approvati).

Ddl sicurezza: carcere per chi truffa gli anziani

Nel primo disegno di legge nel comparto Interni, il Governo si appresta ad inserire un’aggravante per chi truffa gli anziani: la pena, secondo quanto si legge in una bozza, innalza la reclusione prevista dagli attuali 1-5 anni a 2-6 anni, con l’introduzione di una multa da 700 a 3.000 euro consentendo così l’applicazione della misura cautelare in carcere.

Terrorismo: tutte le norme in CdM

Nella bozza del ddl sicurezza trova spazio la norma contro i “manuali” per costruire bombe e armi: elementi un tempo sequestrati a esponenti jihadisti, ora per il solo ritrovamento di “manuali” del genere si rischia la pena del carcere da 2 a 6 anni. Si legge nella bozza, la norma va a punire chiunque si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso di «congegni bellici micidiali di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche, batteriologiche nocive o pericolose, nonché su ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione o un organismo internazionale».

Occupazione abusiva

Il Governo punta alla stretta su chi occupa abusivamente una casa, approfittando dell’assenza del proprietario legittimo: la reclusione in questo caso va dai 2 ai 7 anni. Lo stesso vale per chi si «appropria di un immobile altrui, con artifizi o raggiri, ovvero cede ad altri l’immobile occupato»; prevista nel ddl oggi in CdM anche la reintegrazione nel possesso dell’immobile «oggetto di occupazione arbitraria».

Minori e accattonaggio in strada

Nei ddl Sicurezza si punisce poi chi organizza, favorisce, induce o impiega i minori nell’accattonaggio con la pena della reclusione da 1 a 5 anni di carcere; le modifiche riguardano poi l’innalzamento dell’età dei minori che vengono sfruttati, verrà infatti punito chiunque utilizza i minorenni fino a 16 anni anziché, come adesso, fino a 14

Rinvio pena facoltativo per donne incinte

Importante la norma introdotta dal Governo che rende facoltativo (e non più obbligatorio come era fino ad oggi) il rinvio della pena per le donne in gravidanza e per le madri con figli fino a un anno d’età: l’esecuzione della pena dovrà comunque avvenire «presso gli istituti a custodia attenuata e non nelle carceri ordinarie».

Rivolte in carcere

Sale invece fino a 8 anni la pena per chiunque organizza e dirige una rivolta in carcere, fino a 5 anni invece a chi vi partecipa.

Violenza contro forze dell’ordine

Come riporta la bozza di SyTG24, «Se i reati di violenza o minaccia contro un pubblico ufficiale vengono commessi nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, la pena è aumentata di un terzo. Nell’ipotesi di lesioni scatta la reclusione da due a cinque anni».

Posti di blocco e alt forze dell’ordine

Infine nei ddll Sicurezza trovano spazio le norme che alzano fino a 400 euro le sanzioni per chi si rifiuta di esibire i documenti di guida o far ispezionare il veicolo se viene fermato dalle forze dell’ordine; a 600 euro invece sale la sanzione per chi non rispetto l’alt delle volanti («Per chi entro due anni risultasse recidivo scatta anche la sospensione della patente fino ad un mese»). Da ultimo, si va dai 1500 ai 6mila euro, con anche sospensione della patente da 3 mesi a un anno per chi viola un posto di blocco per tutti i veicoli.

Dlgcs Fisco: i provvedimenti

Scattano due sanatorie nei decreti attuativi alla delega fiscale: la prima per le imprese, l’altra per i contribuenti collaborativo. «Spinta alla cooperative compliance delle imprese e accelerazione della digitalizzazione del contenzioso tributario», si legge nelle bozze. La prima mini-sanatoria allarga il campo delle imprese che possono avvalersi del tutoraggio attraverso «una discesa progressiva del fatturato necessario per accedere alla compliance»; l’altra, disciplina la riforma del contenzioso. Vi è poi un altro infine che riguarda il comparto gioco, ed è finalizzato a consentire soprattutto l’avvio delle gare per il rinnovo delle concessioni del gioco online.