Giungono novità in materia di Ddl Zan, con Italia Viva, partito capitanato dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, che, dopo avere annunciato di essere alla ricerca di una mediazione per quanto concerne il disegno di legge, venerdì ha presentato in commissione Giustizia del Senato i propri emendamenti a quest’ultimo, sottoscritti dal capogruppo in Senato Davide Faraone e dal capogruppo in commissione Giustizia Giuseppe Cucca. Come rivela “Il Corriere della Sera”, essi insistono sugli articoli 1,4,7, gli stessi contestati dalle forze politiche di Centrodestra, quali Lega e Forza Italia.



Qual è, più dettagliatamente, l’obiettivo di Italia Viva con questi emendamenti? In primis, la soppressione dell’articolo 1, con la rimozione dal testo del concetto di identità di genere, facendo dunque ritorno al testo di Ivan Scalfarotto, oggi sottosegretario all’Interno per il partito “renziano”, in cui si parlava soltanto di omofobia e transfobia. Tra gli altri emendamenti, figura anche la soppressione dell’articolo 4 sulla libertà di opinione e la modifica dell’articolo 7 in favore del “rispetto dell’autonomia scolastica”.



DDL ZAN, ITALIA VIVA CHIEDE ALCUNI EMENDAMENTI: LO STESSO ZAN LI CONTESTA

In merito agli emendamenti proposti da Italia Viva al Ddl Zan sono stati bocciati, perlomeno a parole, dallo stesso Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico da cui prende il nome il disegno di legge. Quest’ultimo, secondo “Il Corriere della Sera”, ha dichiarato che non si può mediare sulla pelle della gente, aggiungendo successivamente che le forze politiche che sostengono la legge sono pronte al dialogo, ma “questa non è una legge su cui si possa fare qualsiasi mediazione, perché stiamo parlando dei diritti umani”.

Infine, il deputato Alessandro Zan ha lanciato un monito generale circa le possibili variazioni che possono essere effettuate al testo e le conseguenze che esse potrebbero essere in grado di generare a livello socio-politico: “Ogni parola che cambia, che si toglie, che si modifica, ha una ricaduta pesantissima sulla vita delle persone”.