Mai Silvio Berlusconi al Quirinale, questa la speranza di Carlo De Benedetti. Intervenuto ai microfoni di Otto e mezzo, l’imprenditore ha commentato così l’ipotesi di vedere il Cavaliere al Colle per il dopo Mattarella: «Io garantisco una cosa: nel caso in cui l’assemblea dei grandi elettori impazzisse e lo mandasse al Quirinale, io rendo il passaporto al Ministero degli Interni, sarebbe una cosa indegna».
Il centrodestra è compatto per Berlusconi al Quirinale, Carlo De Benedetti ha tenuto a precisare: «Non so se Berlusconi ci crede davvero, lui è un fantasista, come sono fantasisti quelli che pensano che una persona condannata in via definitiva per evasione fiscale, espulso dal Senato e che ha fatto votare i suoi deputati perché testimoniassero che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Che lui vada al Quirinale mi sembra fantasia».
DE BENEDETTI: “RENZI NON È SERIO”
Carlo De Benedetti non ha risparmiato critiche severe neanche a Matteo Renzi: «Ho dato purtroppo tanti consigli a Renzi, non ne ha seguito praticamente nessuno, ho perso qualsiasi speranza che sia diventato una persona seria. Lui non è una persona seria. Uno che fa il senatore deve fare il senatore, non può andare un giorno a Dubai e un giorno in Arabia Saudita. Qual è il valore aggiunto di Renzi nella quotazione di una società? Non sa neanche cosa sia una società. Io non lo farei mai».
Dopo una battuta sul Pd – «Letta è una persona perbene, seria ma non ha la caratura del leader» – Carlo De Benedetti ha parlato di Giorgia Meloni: «Per il suo elettorato di destra, non di centrodestra, lei è una leader e come tale ha una buona capacità di leadership. Lei premier? Non rendo il passaporto perché non succede: noi siamo in Europa e incominciamo ad amarla. La Meloni rappresenta la destra e quello deve fare. Non farà mai la premier perché l’Europa non lo consentirebbe».