Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Milano di Forza Italia ha recentemente sollevato un problema rivolgendo direttamente una interrogazione all’assessore delle Politiche sociali e abitative Gabriele Trabatti. Stando a quanto riporta il quotidiano Il Giornale, tra i beneficiari della cosiddetta residenza anagrafica fittizzia che permette ai senzatetto di poter usufruire di alcuni servizi fondamentali, ci sarebbero anche cittadini stranieri. In tanti di loro avrebbero occupato abitazioni in modo abusivo o chiesto il reddito di cittadinanza. Alla luce di ciò, De Chirico ha sollevato il problema anche davanti ai suoi colleghi: “Sono molte le questioni che emergono dall’analisi dei dati relativi alle 3.127 persone cui è stata concessa una residenza fittizia dal Comune di Milano”, come riferisce Libero Quotidiano. Il consigliere di FI ha proseguito: “Alla domanda se la residenza fittizia sia stata concessa anche ad occupanti abusivi di alloggi pubblici, l’assessorato ha risposto che può accadere, nel senso che non è impedito”. A suo dire si tratterebbe di una situazione doppiamente grave anche per “l’incapacità della pubblica amministrazione di dire se sia successo perché, colpevolmente, non è mai stato effettuato l’incrocio dei dati”.



DE CHIRICO (FI), MAGGIORI CONTROLLI SU RESIDENZA FITTIZIA

Ciò che il consigliere De Chirico ha voluto mettere in luce sarebbe il fatto che il Comune di Milano, pur essendo a conoscenza della situazione non avrebbe fatto nulla per tentare soltanto di porvi rimedio. Sarebbe inoltre emerso che tra gli immigrati che avrebbero usufruito della residenza fittizia ci sarebbero anche coloro che non rispettano la legge e che sarebbero beneficiari del reddito di cittadinanza: “Mi auguro che la causa non sia imputabile al fatto che a qualcuno della maggioranza faccia più comodo non saperlo…”, ha commentato in tono critico il consigliere. A De Chirico sembra inoltre assurdo che il Comune ed il primo cittadino Sala non abbia tenuto conto dei precedenti dei beneficiari della residenza fittizia: “Considerata la provenienza di parecchie centinaia dei 1.728 stranieri residenti fittizi, sarebbe utile conoscere quanti hanno in tasca un foglio di via”, ha proseguito il rappresentante di Forza Italia che, dopo i recenti fatti di Nizza, si augura un maggior controllo in tal senso: “La cronaca parla sempre più spesso di episodi di violenza in cui sono coinvolti senza fissa dimora, sarebbe più prudente che il Comune anziché trincerarsi dietro a un ‘Non so’ o ‘Non è di mia competenza’, di concerto con la prefettura, esegua controlli più approfonditi per scongiurare il peggio, soprattutto dove l’ombra del radicalismo islamico è più marcata”.

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