Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è stato ospite come di consueto della puntata di Che Tempo Che Fa, trasmissione in onda tutte le domeniche su Rai Tre, condotta da Fabio Fazio. Le prime parole di De Luca sono rivolte alle riaperture che scattano da oggi con le zone gialle, e per cui lo stesso si dice in parte preoccupato: “C’è un elemento di preoccupazione ma ritengo che siamo entrati in una seconda fase del covid. un anno fa non avevamo i vaccini e oggi abbiamo un paese stremato che non regge più. Non abbiamo però quantitativi di vaccino sufficienti – aggiunge – tu puoi aprire con un rischio calcolato ma devi avere le dosi se no il rischio diventa grande e rischiamo di giocarci l’estate”.



Secondo il governatore della Campania manca un piano specifico per controllare il territorio da parte delle forze dell’ordine: “Viviamo in un paese abbandonato a se stesso, zona rossa, arancione, gialla, camminiamo per strada e troviamo le gente in giro. Bisognerebbe fare le multe a chi è senza mascherine, controllare assembramenti e procedere anche con denunce penali, ma per farlo bisogna mettere in piede un piano specifico di decine di migliaia di forze dell’ordine per controllare il territorio”. E ancora: “Per me l’apertura del ristorante non è un problema, il problema è la movida, le migliaia di ragazzi e ragazze che vanno in giro in maniera totalmente incontrollata, e qui la mia domanda al governo: per quale motivo il governo continua a non approvvigionarsi dei milioni di vaccini che pure sarebbe possibile prendere sul mercato al di là dei soliti quattro?”



DE LUCA: “PERCHE’ AIFA NON SPINGE PER APPROVARE PIU’ VACCINI?”

De Luca ha ricordato il contratto stipulato dalla sua regione con Pfizer: “La Campania ha fatto un contratto fino a 6 milioni di dosi di vaccino sputnik, ovviamente subordinato all’approvazione Aifa, che cosa aspetta il governo a chiedere all’Aifa di valutare il vaccino, visto che a San Marino hanno vaccinato tutti con lo Sputnik? La mancanza di vaccini penalizzale categorie economiche, dobbiamo vaccinare anziani e categorie a rischio, poi a breve toccherà alle seconde dosi: noi rischiamo di non vaccinare nessuno del comparto turistico e alberghiero”. Quindi Fazio chiede a De Luca come mai non approvano i vaccini, e lui replica: “Spiegazione banale, dormono in piedi”. De Luca ha poi presentato il pass covid della regione Campania: “Abbiamo fatto una tessera come attestato di vaccinazione, la diamo a tutti i concittadini dopo la seconda dose, entro prossima settimana distribuiremo 250mila attestati. Una tessera che rispetta la privacy e che collegandosi con uno smartphone permette di avere conferma dell’avvenuta vaccinazione, pensiamo di procedere così in maniera molto civile per dare alla gente di possibilità di muoversi”. Sulle vaccinazioni delle isole Capri, Ischia e Procida: “Stiamo proseguendo con le vaccinazioni, poi dopo le categorie fragili partiremo con la vaccinazioni di massa visto che il territorio e la popolazione sono ristretti, e inoltre queste isole sono esposte a turisti stranieri che possono portare varianti. questo lo faremo anche per tutte le aree turistiche: vaccinare prima categorie a rischio ma poi procedere per le categorie economiche”. Infine una battuta sul clamoroso flop del progetto calcistico Superlega? “Mi può leggere sul volto l’angoscia. Agnelli sarà una persona di grande valore ma ha fatto quello che diceva Servantes ‘E’ andato per fare lana ed è tornato tosato’. Penso che Agnelli sia un infiltrato di De Laurentiis nella Juventus, i danni che ha fatto Agnelli alla Juve credo siano stupefacenti, come Pirlo, allenatore prematuro. Le due immagini messe assieme di Pirlo e Agnelli spingono a gesti di autotutela”.

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