Manca solo l’ordinanza, ma Vincenzo De Luca è stato chiaro: Campania in lockdown per 30-40 giorni per tentare di arginare la pandemia da coronavirus. La situazione dei posti letto è pesante e già nel giro di pochi giorni ci potrebbe essere il rischio di avere le terapie intensive intasate. Ovviamente nessun passo indietro per quanto riguarda le scuole, con tanto di replica per le rime al ministro Azzolina, e sulla delicata situazione in Regione è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: «Rivolgo un appello al Governo: assuma il coordinamento di una situazione che ormai è fuori controllo. Il governo deve intervenire subito con misure adeguate sul piano sanitario, sociale ed economico. Oggi siamo costretti, prima Regione in Italia, dopo aver chiuso per primi le scuole, a un lockdown non per la lungimiranza del presidente della Regione, ma per la confessione della totale inadeguatezza delle azioni messe in campo da marzo, aprile ad oggi per rafforzare la salute delle donne e degli uomini della Campania». (Aggiornamento di MB)



DE LUCA, CHIUDO LA CAMPANIA 40 GIORNI

Corre verso un lockdown totale la regione Campania. Ad annunciarlo poco fa è stato il governatore Vincenzo De Luca, che attraverso la sua consueta diretta via Facebook si è rivolto così ai suoi conterranei: “Oggi siamo chiamati a prendere decisioni forti, definitive ed efficaci, per far fronte a una situazione che è diventata pesante. Ogni giorno che passa rischia di aggravarsi in maniera insostenibile la situazione dell’epidemia. Per questo io ritengo che non ci sia più un’ora di tempo da perdere e perfino l’ordinanza che entra in vigore oggi è già superata dai dati del contagio con i quali dobbiamo fare i conti. Io credo che dobbiamo decidere oggi, non domani, non fra una settimana, perché davvero non abbiamo più davanti tempo da perdere”. Quindi De Luca ha aggiunto: “Avevamo immaginato una chiusura parziale ma per i dati che abbiamo non basta più neanche questo. Dobbiamo decidere di chiudere tutto“.



DE LUCA “CAMPANIA IN LOCKDOWN, NON VOGLIO LE FILE DI BARE”

Stando alle indiscrezioni riportate da Il Fatto Quotidiano, oggi in Campania si sarebbe verificato il record di casi da inizio emergenza, leggasi 2.280 nuovi contagi nel giro delle ultime 24 ore, numeri drammatici che hanno appunto indotto De Luca a mettere in lockdown la sua regione. Il governatore ha fatto sapere che comunicherà “al Governo non solo la mia richiesta di lockdown su tutta Italia, ma per quel che riguarda la Campania procederemo in direzione della chiusura di tutto. Per l’Italia deciderà il Governo, per la Campania faremo quello che riteniamo giusto per noi. Io credo che dobbiamo chiudere tutto tranne le attività industriali, agricole, dell’edilizia, l’agroalimentare, le forniture agroalimentari, le cose che abbiamo già conosciuto a marzo e aprile. Chiudere tutto tranne che le attività essenziali. Credo che dobbiamo bloccare la mobilità tra regioni e tra comuni, tentando di difendere per quanto possibile le attività produttive”. De Luca ha fatto sapere che la chiusura sarà di un mese o 40 giorni, “e poi si vedrà ma senza soluzioni drastiche non possiamo reggere. Non voglio vedere la fila dei camion con le bare”.

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