Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, anche oggi ha regalato il consueto show prontamente ripreso sui social dopo la sua diretta Facebook. Per quasi un’ora il governatore campano ha intrattenuto i suoi cittadini facendo il punto sulla situazione Coronavirus nella Regione ed al tempo stesso regalando nuove “perle”. Intanto ha mostrato una delle “552 mila mascherine arrivate dalla Protezione civile”. Esponendola a favor di telecamera ha commentato: “ci vuole veramente una fantasia accesa per definire mascherine, a meno che non si pensi alle maschere che usano i nostri nipoti a Carnevale. Questa va bene per fare Bunny il coniglietto”, ha commentato con la sua ormai nota verve. Quindi ha proseguito: “Non la metto io per non pregiudicare in maniera definitiva quel poco di estetica che le ingiurie del tempo mi hanno lasciato”, insistendo sul fatto che, una volta indossare, “avrete la faccia di Bunny il coniglietto”. Nonostante il momento molto complicato per l’intera Italia, De Luca ha spiegato che sorridere è un bene ma sul tema delle mascherine c’è poco da scherzare: “Facciamo un sorriso anche in momento difficili, ma non le chiamate mascherine. Per quel che mi riguarda ho scoperto che hanno una grande efficacia per pulire gli occhiali, sono un prodotto eccezionale, ma per gli ospedali, per l’amor di Dio, lasciamo perdere”.
VINCENZO DE LUCA, NUOVO “SHOW”
Intanto le sue frasi sono ormai diventate dei veri “must” sui social. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca usa toni spesso scherzosi ed ironici per parlare dell’attuale emergenza Coronavirus ma è ben conscio che ci sia veramente poco da ridere. “In questa emergenza ci sono ben due nemici: il virus ed anche i portaseccia”, ha dichiarato nella sua consueta duretta Facebook quotidiana. Poi si è detto anche meravigliato nel sapere dell’esistenza di persone che trovano il tempo, nel dramma, di fare speculazioni politiche. A tal proposito ha commentato, con una frase già diventata iconica (il video a fondo pagina): “Hanno preso al volo questa parola, si sono entusiasmati, hanno detto ‘vedete che sta arrivando il collasso’. Portaseccie! L’unico collasso è arrivato nel vostro cervello. C’è un buco nero tra le vostre orecchie con una tale forza di gravità che rende impossibile l’uscita non solo della luce e delle radiazioni, ma anche del pensiero. Sta arrivando il collasso?! Non è arrivato niente!”, ha tuonato, spiegando solo di aver sollevato con forza il problema della forniture.