Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si schiera apertamente contro i no vax e i no green pass, ed in particolare, avverso a coloro che scendono in piazza ogni weekend per manifestare, anche violentemente il proprio dissenso verso il governo. De Luca ha infatti spiegato che fra i non vaccinati vi sono persone per bene “Poi c’è una componente di idioti – le parole rilasciate ai microfoni di Controcorrente su Rete 4 – io ricordo quello che diceva Schiller due secoli fa “contro gli stupidi anche gli dei sono impotenti”. Con chi è geneticamente idiota non dobbiamo perdere più neanche un minuto di tempo, dobbiamo semplicemente fare in modo che lo stato sia lo stato. Se si decide che tu puoi manifestare, come è tuo diritto fare, devi rispettare i vincoli per le tue manifestazioni”.



Quindi il governatore campano ha preferito con un paragone un po’ colorito: “Se vuoi impiccarti all’albero che preferisci fallo ma non puoi costringere gli altri ad impiccarsi, mi pare molto semplice”. Poi le parole a difesa delle forze dell’ordine: “Dico tranquillamente: se alla prossima manifestazione – che sarebbe la ventunesima, la ventitreesima, troviamo qualcuno che va a sballottare l’auto della polizia, dei carabinieri per cercare di capovolgerla, se poi un carabiniere perde la pazienza e ti dà una infraschiata di manganellate tra capo e collo, ci sarà qualcuno che il giorno dopo mette i cartelli con la svastica. Io invece farò i miei complimenti a quel carabiniere e gli dirò ‘Dio ti abbia in gloria’”, manifestando quindi la propria vicinanza agli agenti che ogni weekend sono in prima fila per arginare le violenze.



DE LUCA: “SUPER GREEN PASS E’ UN BENE, MA PERCHE’ QUESTO RITARDO?”

Si è parlato poi del Decreto Covid che scatterà il prossimo 6 dicembre e che introdurrà il super green pass: “E’ sicuramente un passo in avanti che io condivido. Devo dire, se devo fare un rilievo critico che è un passo in avanti che arriva in ritardo, come sempre. Non ho capito per esempio per quale motivo dobbiamo aspettare che queste misure entrino in vigore il 6 dicembre o il 15 dicembre, aspettiamo che cosa? Una settimana, dieci giorni in più di tempo significano 50.000 positivi in più”.

Secondo De Luca l’obbligo vaccinale andrebbe esteso: “Al personale pubblico degli enti locali, dei trasporti, non capisco perché abbiamo aspettato due mesi per rendere obbligatoria la terza dose per il personale sanitario”. Poi ha chiosato: “Credo che le misure siano positive, necessarie, indispensabile. Il problema sono come sempre i controlli che nei mesi passati sono completamente mancati”.