Torna allo scoperto il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, e come al solito le sue dichiarazioni non sono mai banali. Stamane, in occasione di un incontro che si è tenuto presso l’hotel Mediterraneo nella sua Salerno su progetti in corso d’opera in città, il presidente dei campani ha affrontato vari temi, a cominciare dall’estensione del green pass, così come deciso dal governo nelle scorse ore: “Sono contento e molto favorevole a queste decisioni del Governo – si legge su ottopagine.it – come sempre vengono dieci giorni dopo la Campania. Avevamo già deciso dieci giorni fa che il personale anche non scolastico che entra nelle scuole, genitori compresi, deve essere vaccinato”.



Si è tornato a parlare dei no vax e dei no pass, e De Luca si dice profondamente indignato: “Ho il sangue agli occhi per le bestialità che continuano a circolare. È qualcosa di indescrivibile a livello di irresponsabilità. Non ho trovato un solo argomento serio. ‘Il green pass tocca la libertà’? Ma provate ad immaginare: se facciamo salire su un treno ad alta percorrenza una persona non vaccinata e sullo stesso treno c’è qualcuno che sta combattendo contro un tumore o malato di leucemia”. De Luca ha quindi sottolineato quanto sarebbe importante introdurre l’obbligo vaccinale nelle scuole: “Se un bambino non vaccinato ha a ianco a sé un altro bimbo immunodepresso che ha la leucemia e non può vaccinarsi, quest’ultimo rischia di morire. Ci vuole tanto a capire queste cose elementari in un paese civile?”.



DE LUCA: “IN CAMPANIA VACCINAZIONI AL DI SOTTO DELLE ATTESE”

Di nuovo sui No vax: “Siamo di fronte ad una banda di ipocriti e irresponsabili che confondono la libertà con la irresponsabilità. La libertà dobbiamo tutelarla alle donne afghane che vengono massacrate in questo momento, non in un paese come l’Italia dove ognuno può dire quello che vuole sulla pelle dei cittadini. Il mio appello è a vaccinarsi tutti, perché la vaccinazione si è rallentata in maniera non sostenibile“.

Sull’attuale ritmo della campagna vaccinale in Campania De Luca storce il naso: “Abbiamo un livello di vaccinazione che è la metà di quello che avevamo preventivato, da 40mila a 20mila al giorno. Così non va bene perché anziché completare l’immunità di gregge in due mesi, ci metteremo altri tre mesi in più. Mi auguro che prevalga il senso di responsabilità e di ragionevolezza”. Infine sulle terza dose, De Luca scherza, ma non troppo: “Sarò il primo a farla. Mi faccio la terza, la quarta, la quinta dose. Non se ne può più delle stupidaggini che si raccontano”.