Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, ha lanciato l’ennesimo attacco frontale e diretto al Governo e alla struttura commissariale presieduta dal generale Figliuolo. In un intervento video pubblicato in rete, il presidente di Regione ha voluto effettuare una considerazione, legata alle considerazioni che vengono fatte dai e sui media in relazione all’andamento della campagna vaccinale in Italia, che ora sta procedendo a pieno ritmo e sta facendo registrare ottimi risultati. A tal proposito, De Luca ha dichiarato: “Voglio chiarire che, per quanto riguarda il piano per le vaccinazioni, dobbiamo ringraziare semplicemente le Regioni italiane e specificatamente i dipendenti delle nostre Asl”.
Infatti, secondo il numero uno campano, da parte dello Stato italiano e del Commissariato il contributo dato è stato un contributo “di pura e semplice distribuzione dei vaccini o addirittura di confusione nelle notizie fatte arrivare ai cittadini italiani rispetto ai vaccini”. L’unico merito che va riconosciuto al Governo italiano è “la prudenza nella gestione dei mesi precedenti“. Nel passato, poi, tanti capitoli da archiviare, quali i banchi a rotelle e le primule, che “grazie a Dio non abbiamo fatto più”.
VINCENZO DE LUCA: “CON CAMPAGNA VACCINALE IN MANO ALLO STATO, AVREMMO AVUTO UN’ECATOMBE”
Vincenzo De Luca, relativamente alla questione vaccini, ha poi rincarato la dose, asserendo che, se non ci fossero state le Regioni, che reggono il piano di vaccinazioni, sarebbe stata la fine. “Quando parliamo di 5-600mila vaccinazioni al giorno, chi regge questo piano? Il Governo? Il Commissariato? No. Esso poggia al mille per cento sulle spalle dei dipendenti delle nostre Asl e sulle Regioni. Se fosse stato tutto nelle mani dello Stato italiano, avremmo avuto l’ecatombe”, ha tuonato il presidente della Campania. Regione, quest’ultima, nella quale si stanno verificando segnali importanti in chiave turistica, con De Luca che ha espresso la propria soddisfazione per avere anticipato in Campania gli interventi di messa in sicurezza del comparto turistico-alberghiero, completando l’immunizzazione delle isole e avviando quella dei Campi Flegrei e delle costiere Sorrentina, Amalfitana e Cilentana. “Da questo punto di vista, abbiamo anticipato tutte le Regioni d’Italia, anche andando oltre le indicazioni che venivano dal Commissariato”.