Clima di altissima tensione tra De Luca e Di Maio. Da oggi la Campania è zona rossa e nel corso della consueta conferenza stampa il governatore non le ha mandate a dire. Il ministro degli Esteri è finito nel mirino dell’esponente dem per le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, sia sul triste episodio del Cardarelli che sulla gestione dell’emergenza sanitaria. Esplosivo l’intervento di De Luca: «Alla lista degli sciacalli si è aggiunto ieri un nome illustre, campano manco a dirlo, tale Luigi Di Maio. Luigi Di Maio era tra quelli che faceva la campagna elettorale contestando alla Regione il delitto di aver realizzato le terapie intensive sprecando il denaro pubblico».
Nel corso della diretta, Vincenzo De Luca ha rincarato la dose contro Luigi Di Maio: «Questo è un esponente del Governo che avrebbe dovuto impegnarsi nel fare arrivare il personale che manca, questo voleva tenere il commissariamento della Campania, provate a immaginare in queste condizioni se avessimo avuto il commissario, saremmo finiti peggio che in Calabria dove lo scempio lo stanno facendo proprio i commissari di governo. E parla, e parla… Mi voglio fermare perchè il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni di istinto che vorrei controllare, almeno per le prossime ore».
Lo scontro a distanza tra De Luca e Di Maio va avanti da tempo e il nuovo capitolo della lite è legato presumibilmente all’attacco frontale dell’esponente M5s sulle pagine de La Stampa. L’ex capo politico grillino ha stroncato senza mezzi termini la gestione De Luca: «I dati in Campania mi preoccupano. È la mia terra. E una regione non si governa con le battute, non si governa fingendosi sceriffi. Ma si governa decidendo, assumendosene le responsabilità. È quello che il governo sta facendo e interverrà nelle prossime ore perché la situazione è drammatica». Qui di seguito il video (dal minuto 33.37 l’affondo di De Luca su Di Maio).