DE ROSSI: “CONTRO L’INTER FAREMO UNA GRANDE PARTITA”

Daniele De Rossi è pronto a quella che sarà a tutti gli effetti la sua prima grande sfida ad allenatore della Roma. All’Olimpico arriva l’Inter, la squadra che più di tutte ha affrontato in carriera quando difendeva i colori giallorossi. Ora De Rossi rappresenta Roma da allenatore, ma anche in panchina non ha perso il suo spirito da guerriero che per 616 volte ha messo in campo con questi colori. Per lui è il primo test con una squadra della parte sinistra della classifica dopo aver affrontato Verona, Salernitana e Cagliari. Inoltre, non si tratta di una squadra qualunque ma della prima in classifica.



De Rossi però è stato molto chiaro, lucido e onesto ammettendo la superiorità ma senza darsi per vinto. Ecco le sue parole in conferenza stampa: “Queste partite si giocano col coraggio, l’intelligenza e la conoscenza dei giocatori forti e noi ne abbiamo molti. Ogni squadra è battibile, ma sappiamo quanto è forte la squadra che affrontiamo. Si alza il livello, è una squadra abituata a tenere in pugno la palla. Siamo consapevoli di affrontare una squadra molto forte, ma anche della nostra forza e di poter fare una grande partita. Il troppo rispetto può trasformarsi in paura. Ci saranno momenti dove dovremmo soffrire, dobbiamo andare in campo sapendo che possiamo vincere, non dev’esser visto come un sogno. Sul lungo termine non siamo stati capaci di tenere il loro passo, parlano i numeri, ma sono convinto che su gara secca possiamo giocarcela”.



DE ROSSI SUI SINGOLI: DA LUKAKU A SMALLING

Daniele De Rossi si appresta ad affrontare l’Inter in questo turno di campionato. Una classica del calcio italiano in programma sabato 10 febbraio alle 18:00. Durante la conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha fatto il punto su alcuni singoli a partire da Chris Smalling e Renato Sanches, reduci da infortunio: “Parliamo di elementi fondamentali, come tutti dato che abbiamo tante partite. Si stanno uniformando e rimpicciolendo le distanze fisiche con i compagni. Si allenano e dopo fanno supplemento di condizione fisica, l’atteggiamento è quella giusto, la condizione sta tornando. Sono giocatori che ancora non ho visto potuto vedere, ma quel che ho visto è positivo”.



Tanta attesa sulle spalle di Romelu Lukaku, grande ex della partita: “A me basterebbe facesse la partita fatta contro il Cagliari, se continua a tirare 5-6 volte a partita segnerà tantissimi gol. Non è un ragazzino, saprà gestire la pressione. A volte contro la tua ex squadra fai grandissime partite e altre volte fai fatica, ma è normale quando giochi contro grandi squadre”. Parole positive su El Shaarawy e Zalweski: “Stephan lo conosco da tanti anni, sta avendo un’evoluzione mentale. Prima mi arrabbiavo tantissimo con lui perché non entrava nei contrasti, era troppo leggero. Ora è un giocatore vero, mi ha sempre dato la sensazione di poter cambiare la partita. A proposto, mi piace molto anche Zalewski